NOTIZIE

Sei una perfetta caricatura di te stesso

Con questa dolorosa frase si apre l'ultimo capolavoro del geniale scrittore americano Bret Easton Ellis, Lunar Park. Intanto arriva un nuovo film da un suo vecchio libro: The Informers (in italiano Acqua dal sole), dal 24 aprile negli Usa.

American Psycho Cover

16.04.2009 - Autore: Nicoletta Gemmi
Bret Easton Ellis ha scritto sei romanzi in 44 anni di vita, ha rilasciato pochissime interviste, è nato a Los Angeles da una famiglia ricchissima, figlio di un magnate dell’edilizia alcolizzato e violento che ha traumatizzato lui e tutta la sua famiglia. “Penso a lui un giorno sì e un giorno no – ha detto lo scrittore - e la sua ombra è sempre presente. Ma l'amarezza che sentivo un tempo per come il suo stile di vita ha finito per travolgere tutti noi è scemata. Oggi sono stanco di recriminare e l'ho perdonato. Ma è la conclusione di un processo involontario”. Una precisazione importante perché personaggi come Patrick Bateman, il protagonista di “American Psycho”, che ritroviamo in quasi tutti i suoi libri – a volte appare solo un secondo ad una festa, oppure viene solo nominato – ha un’origine ben precisa.



Ora ci sono due notizie da dare, una bella e una brutta. Prima la brutta. Sta lavorando al suo nuovo romanzo, Imperial Bedrooms, in uscita nel 2010, e ha affermato: “Penso che questo potrebbe essere il mio ultimo libro, visto che ho esaurito tutte le idee e non ho più lavori nel cassetto”. Quella bella è che il 24 aprile uscirà negli Usa “The Informers”, tratto dal suo unico libro di racconti (titolo italiano: Acqua dal sole), e, per la prima volta in vita sua, ha scritto la sceneggiatura di un film tratto da un suo romanzo. Nel cast vedremo anche Brad Renfro (l’attore morto nel 2008 per overdose) insieme a Kim Basinger, Mickey Rourke, Winona Ryder, Billy Bob Thorntorn e Chris Isaak.



Per moltissimi anni Ellis ha vissuto a New York, precisamente a Downtown Manhattan in un loft uguale a quello di Patrick Bateman in “American Psycho”. Un appartamento enorme, semivuoto, con una apparecchiatura per cd e dvd da paura, schermo gigantesco, libri, un computer e un frigorifero contenente coca cola light e una maschera refrigerante per attutire borse sotto gli occhi e rughe. Nato nel 1964, da qualche anno ha dichiarato di essere gay, e il protagonista del suo ultimo libro Lunar Park si chiama Bret Easton Ellis, che dire di più… che non si tratta di un’autobiografia. “Ogni volta che mi chiedevano del libro – dice l’autore – la domanda era sempre la stessa: quanto c’è di vero e quanto è inventato? Ma io sono uno scrittore, che cacchio di domanda è? E poi non risiede lì l’importanza della storia. Volete sapere se veramente ho grattato del muro e l’ho offerto a Jay McInerney spacciandogliela per cocaina? Vi posso solo dire che Jay è uno dei miei migliori amici, oltre che un bravissimo scrittore”.



Meno di zero (Less Than Zero, 1985); Le regole dell'attrazione (The Rules of Attraction, 1987); American Psycho (1991); Acqua dal sole (The Informers,1994); Glamorama (1999); Lunar Park (2005), questi i suoi capolavori. Storie di giovani ricchi ed annoiati, drogati e violenti, superficiali e incapaci di amare. Con trovate sempre geniali. Patrick Bateman è diventato una icona, c’è anche chi tiene il suo terrificante pupazzo con tanto di armi sul comodino della camera da letto o chi lo usa come nickname su Internet; in Glamorama Ellis usa nomi di attori e modelle tutti veri ed esistenti, fino ad utilizzare il suo per il protagonista dell’ultimo libro. Altro che inconscio di una generazione, o riflesso della società, qui siamo davanti ad un autore che è entrato dentro i castelli di specchio deformanti dei luna park e ne ha scandagliato ogni immagine. Con un percorso letterario che è l’esatta rappresentazione di quello che è oggi la nostra società.



Sono nato a Los Angeles – ha detto Ellis – e qui sono ritornato a vivere da qualche anno, con gli occhi della mia età di mezzo, da quarantenne senza innocenza. Per le metropoli privilegiate di ieri è l’ora della resa dei conti, vista la bancarotta morale e finanziaria di tanti che si sono cullati nell’edonismo. Una certa cultura americana – quella secondo la quale avere molto significava sempre non avere abbastanza – sembra essere in via di trasformazione, ma resta eguale a se stessa nelle sue illusioni”.



Film tratti dai romanzi di Ellis:
Al di là di tutti i limiti” di Marek Kanievska (1987).
American Psycho” di Mary Harron. Christian Bale è assolutamente perfetto nei panni di Bateman. (2000)
Le regole dell’attrazione” di Roger Avary (2002).
The Informers” di Gregor Jordan (2009)
Di Glamorama, Roger Avary ha comprato i diritti ma il progetto sembra ancora in alto mare mentre Lawrence Bender, produttore di Quentin Tarantino, è interessato a Lunar Park.

Per saperne di più:
The Informers - Il trailer
Il sito ufficiale di Bret Easton Ellis