Scalata al successo

Lara appare per la prima volta sul Financial Times, in un articolo che delinea i progetti futuri della Eidos, ma ancora nessuno avrebbe immaginato che quellavvenente ammasso di poligoni sarebbe diventato sinonimo di successo e denaro per la compagnia. Successivamente anche il Sunday Telegraph, un quotidiano di spicco in Inghilterra, pubblica una foto di Lara a cavallo di una potente motocicletta. Il dardo era stato lanciato e la gente cominciò a interessarsi a quelleroina tanto atipica ecco come è nata un icona! Con il trascorrere degli anni (e dei giochi), i media cominciano a interessarsi sempre più al fenomeno emergente e Lara conquista copertine prestigiose come quelle del FACE (uno dei più importanti magazine di moda del mondo), che per la prima volta non propone in prima pagina limmagine di una donna reale. La richiesta di materiale sul gioco e su Lara Croft cominciò a superare qualsiasi più rosea aspettativa della Core. La compagnia iniziò a vagliare centinaia di proposte di sponsorizzazione tutti ormai volevano il proprio marchio legato alle affascinanti fattezze dellarcheologa virtuale. Il primo giocattolo dedicato a Tomb Raider (un Action Figure della protagonista con pistole, Uzi, M16 e un pipistrello come avversario) fu commercializzato dalla Toy Biz. Oggi il loro numero ha raggiunto cifre stratosferiche e non si contano più i tentativi di imitazione tra statuine, card, libri, fumetti, capi dabbigliamento, orologi e mille altri oggetti. Inizialmente furono molti quelli che acquistarono il gioco Tomb Raider solamente perché stufi dei soliti eroi muscolosi e pieni di super poteri, il potere si stava spostando dalla parte femminile. Lara ormai rappresentava anche qualcosa che aveva vagato per molto tempo nellimmaginario collettivo, sia maschile che femminile, una ragazza forte e al tempo stesso piacente. Attualmente non esiste nessun giocatore, sia esso di PC o console, che non conosca Lara e infatti gli esperti di marketing hanno deciso di portare il grande circo di Tomb Raider in un\'altra dimensione, quella reale   LO SAPEVATE CHE La lavorazione del primo episodio di Tomb Raider iniziò nel 1993, ma il gioco vide la luce solamente tre anni dopo grazie al sapiente lavoro della Core Design. La prima apparizione di Lara su uno schermo risale al primo kit di sviluppo per Saturn (la console Sega per la quale inizialmente il gioco era previsto in esclusiva), ma è grazie alla versione PlayStation che il successo divenne planetario. La creazione del personaggio di Lara e del mondo di Tomb Raider è attribuita invece a Toby Guard, un capo designer della Core Design, il quale ha affermato durante unintervista che inizialmente il protagonista del gioco avrebbe dovuto essere un militare con qualche rotella fuori posto e un coraggio fuori dal comune. Fortunatamente sappiamo tutti che le cose sono state cambiate con il procedere della lavorazione.