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Rivelazione Lynchana

Da eroina dell'horror a rubacuori di King Kong, chi la ferma più? Siamo pazzi per Naomi Watts!

Naomi Watts

08.08.2007 - Autore: Pierpaolo Festa
Bella e Brava con la B maiuscola non è un accoppiamento molto comune ad Hollywood; quando però si parla di Naomi Watts queste sono le prime due qualità che risaltano immediatamente agli occhi.
Svelata al mondo solo pochi anni fa, oggi la Watts è uno dei primi nomi a cui un produttore pensa per realizzare un film di successo: il pubblico la ama, i fan perdono la testa per lei e la critica è sempre pronta ad acclamarla.

Contrariamente a quanto molti credono, la Watts non è né americana, né australiana: l’attrice è infatti nata 38 anni fa nel Kent, in Inghilterra.
La prima volta che abbiamo notato il suo nome era il 2001, e da allora non lo abbiamo più dimenticato.
In quell’anno è riuscita a stupire tutti nel bellissimo e misterioso Mulholland Drive, per la regia di David Lynch. Nel film interpretava un personaggio bidimensionale: da ragazzina acqua e sapone pronta a tutto pur di farsi strada ad Hollywood (ricordate la bellissima scena del provino?) a donna col cuore a pezzi che per amore arriva anche all’omicidio.
Quel ruolo segnò il suo grande breakthrough: Lynch aveva scoperto una nuova star!

Passa solo qualche mese e l’attrice viene ingaggiata per interpretare il ruolo della madre combattiva in The Ring, versione a stelle e strisce dell’horror giapponese Ringu.
Lo studio tentò di raddoppiare il successo planetario del film qualche hanno dopo, ma il noioso The Ring 2 mostra una Naomi più svogliata del solito; forse l’attrice ha preso parte al film per obblighi contrattuali.

La Watts ha già interpretato più di venti pellicole ad Hollywood: oltre al capolavoro di Lynch, la ricordiamo per la grandissima prova in 21grammi, un ruolo per il quale nel 2003 venne nominata all’Oscar come miglior attrice. Forse il film non brilla per originalità, ma le interpretazioni dei tre attori tolgono il fiato. Nel ruolo di una donna che ha perso in un solo momento tutta la sua famiglia l’attrice ci ipnotizza: durante la visione è come se volessimo stringerla forte e non lasciarla più.

Due anni fa, invece, è stata la volta di Peter Jackson che l’ha voluta come nuova Kong-Girl.
Vedere la Watts interagire con questo scimmione digitale di venti metri è pura gioia cinematografica: Jackson ci mette dentro l’anima, e inserisce l’attrice in inquadrature immortali. Nonostante il grande ammontare di effetti visivi, Naomi riesce davvero a farsi notare e a far sorridere il pubblico, coinvolgendolo in questa epica storia d’amore per tutte e tre le ore della sua durata.

Nella vita la Watts è la migliore amica di Nicole Kidman: dopo il divorzio da Tom Cruise, le due hanno deciso di andare a vivere per un po’ insieme. Recentemente le due attrici hanno annunciato che interpreteranno insieme il thriller Need, in cui la Kidman sarà la paziente che porerà via il marito alla psicologa Watts: per chi faremo il tifo?
In fatto di uomini, la bella Naomi sa scegliere quasi come in fatto di registi: dal 2002 al 2003 l’attrice ha avuto una travagliata storia d’amore con l’affascinante Heath Ledger, di undici anni più giovane di lei, conosciuto sul set dell’australiano Ned Kelly.
Dal 2005 l’attrice convive con Liev Schreiber, attore che si è fatto notare in pellicole come The Manchurian Candidate o nella serie Tv C.S.I., in cui ha sostituito il protagonista in alcuni episodi.
Fate loro le congratulazioni: Naomi e Liev sono appena diventati genitori di Alexander Pete Schreiber, nato lo scorso 25 luglio.

Sono tanti i progetti annunciati per l’attrice, (si vocifera anche il ruolo di Narcissa Malfoy nel prossimo Harry Potter), ma la rivedremo certamente in due pellicole interessanti.
Il primo è Eastern Promises dove affiancherà Viggo Mortensen, per la regia di David Cronenberg. La Watts sarà un’infermiera londinese che, indagando su un caso di una giovane morta di parto, arriverà a scoprire il traffico di sesso gestito dalla mafia russa. Le sue indagini saranno interrotte dall’incontro col misterioso e spietato Nikolai (Mortensen in un ruolo parallelo a quello di A History of Violence).

L’altro è invece Funny Games, remake del celebre film di Michael Haneke, diretto dallo stesso regista per Hollywood. La Watts interpreterà la moglie di Tim Roth: in vacanza nella loro casa sul lago, moglie, marito e figlioletto verranno sequestrati da due maniaci che si divertiranno a torturarli e seviziarli. Siamo certissimi che la visione di questo remake sarà un pugno allo stomaco: riusciremo a sopportare che a Naomi venga fatto questo?
Lo scopriremo in inverno quando la Warner distribuirà il film sul grande schermo.