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RAPA NUI

RAPA NUI

RAPA NUI, dvd

11.05.2001 - Autore: Fabrizio Marchetti
PROFILO CRITICO Prodotto da Kevin Costner e diretto da Kevin Reynolds, due firme hollywoodiane che già di per sé avrebbero dovuto garantire il successo. Rapa Nui, invece, è tuttoggi ricordato come un grande flop cinematografico. Inevitabilmente, si potrebbe aggiungere. Frammentario, ridondante, estremamente piatto. Nonostante la bontà dellidea iniziale (il coraggioso tentativo di offrire uninterpretazione originale del mistero dellisola di Pasqua), il film finisce infatti per intraprendere una strada tortuosa, antropologicamente attenta a rispettare i costumi socio-culturali delle tribù più primitive ma anche eccessivamente tediosa nel suo scorrere narrativo. Neppure lo straordinario fascino dei luoghi esotici riesce a compensare gli imbarazzanti vuoti di sceneggiatura o le ingenuità stilistiche presenti nel lavoro. Discrete le interpretazioni di Jason Scott Lee e Sandrine Holt. Buona anche la performance di Esai Morales. Ebbe notevoli problemi a livello giuridico a causa delle molte querele ambientaliste (vennero registrati danni allambiente). Dallomonimo romanzo di Leonore Fleisher.   PROFILO TECNICO Il video, in formato 2.35:1 widescreen, di discreta realizzazione. Se da un lato la luminosità non presenta aberrazioni di rilievo, dallaltro il contrasto appare in più di una circostanza migliorabile. Gamma cromatica ampia e di apprezzabile tenuta, con un livello di neri sufficientemente profondo. Encoding con qualche problema: anche se non viene inficiata la fluidità delle immagini, un granulare effetto fuliggine disturba moderatamente la godibilità di visione. Definizione migliorabile soprattutto sugli elementi di background. Emergono piccoli danni alla pellicola. Audio stereo surround in italiano di limitato coinvolgimento. Sezione anteriore nella media, anche se non mancano difetti sonori imputabili ai precari equilibri instaurati tra cassa centrale e diffusori dx/sx. In particolare, la spazialità non sembra ottimale ed il suono proveniente dalla fonte finisce per risultare troppo basso e confuso. Sub non profondo e sezione rear poco coinvolgente.   EXTRA Lofferta dei contenuti extra è accettabile, anche se poteva essere migliorata. Attestata lonnipresenza della ripartizione in 12 capitoli, il disco include peraltro il making of Lisola di Kevin Costner (vengono raccontati i segreti del film attraverso una serie di riprese sul set e grazie alle testimonianze del produttore Costner e del regista Reynolds) e due schede filmografiche ( sempre su Costner e Reynolds).    
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