Matthias & Maxime, la recensione del nuovo film di Xavier Dolan

Interno. Una casa di campagna. Nel salotto ci sono diversi ragazzi che ammazzano il tempo in una tipica serata tra amici. Due di loro entrano nella lavanderia. Si guardano, si abbracciano, si baciano, si toccano. Si ribaciano. E si avvinghiano in una splendida scena d'amore che è il punto più alto di Matthias & Maxime, il nuovo film di Xavier Dolan presentato in Concorso a Cannes. 

 

Peccato che quella sia l'unica vetta di emozione nel bel mezzo di un paesaggio emotivo che rimane in pianura. Le emozioni che il regista trentenne riesce a trasmettere così bene, questa volta arrivano a intermittenza.  

E' solo la fine del mondo - Il film di Xavier Dolan in DVD su Amazon

 

Cosa succede a Xavier Dolan? Forse per capire al meglio questo suo nuovo film, bisognerebbe prima vedere il lavoro precedente del regista. Quel La mia vita con John F. Donovan che è stato massacrato lo scorso settembre a Toronto e che da quel momento è sparito dai listini dei distributori (da noi ce l'ha Lucky Red, la data di uscita è ancora avvolta nel mistero). Rinunciato a grossi budget e star anglofone, il regista di Montreal torna a casa per esplorare territori più familiari e raccontare ancora una volta gli adolescenti. O in questo caso il momento successivo all'adolescenza, quella fase in cui si iniziano ad assaporare i problemi quotidiani. Il punto di non ritorno in cui si abbandonano i corpi da ragazzi e inizia la trasformazione in uomini. 

Leggi anche: La critica internazionale fa a pezzi La mia vita con John F. Donovan

 

Si esce un po' delusi, e a tratti anche infastiditi, dal nuovo film del regista di Mommy. Chiaramente in crisi creativa. Certamente sta cercando di uscirne, come se dovesse tornare indietro per prendere la rincorsa verso nuovi orizzonti. Ma se il Dolan regista non si mette in gioco, il Dolan attore ci regala una gran bella prova nei panni di Maxime, giovane con una situazione familiare disastrata e un gran bisogno di amore. 

 

Il regista torna su territori più familiari, al sicuro a casa sua. Rischia pochissimo e sfodera sempre il suo buon gusto per brani musicali da inserire nella playlist del film. Alterna diversi registri visivi, inizialmente aggredendo lo spettatore con la macchina da presa che spara primi piani come una mitragliatrice per poi invece cambiare e avvicinarsi ai corpi, cercando il più possibile di non staccarsene. Un film diretto col pilota automatico. Un'opera di passaggio. Non bello. Non brutto. Di passaggio.

Matthias & Maxime sarà distribuito in Italia da Lucky Red. 

---->Scopri Consigli.it