È inevitabile guardare la Parker e non pensare nel giro di un secondo e mezzo alla Carrie di “Sex and the City”: un po’ come Spider-Man questo è il suo dono, ed è la sua maledizione. Eppure l’attrice conquista chi sta a guardare con questo personaggio di mamma e consulente finanziaria. Due dimensioni da ricoprire a tempo pieno: quando sta a casa accanto ai suoi figli deve pensare al suo lavoro, quando sta in ufficio accanto ai suoi capi deve pensare ai suoi figli. Come riuscire nell’impresa impossibile?

Super Sarah porta a casa il successo, rigorosamente all’ultimo minuto, grazie a simpatia, un po’ di buona fortuna e, soprattutto, astuzia nel trattare con gli uomini. Le parti più interessanti di “Ma come fa a far tutto?” sono proprio quelle dedicate alle dinamiche uomo-donna, che esplorano come il sesso sia in grado di manipolare mariti, fidanzati, o colleghi di lavoro.
Chick-flick per famiglie, questa commedia scorre rapida come una freccia facendo centro sul bersaglio dell’intrattenimento, ed è certamente il migliore film che la Parker abbia interpretato da molti anni a questa parte. Merito anche di un cast di contorno composto da Greg Kinnear nei panni di mammo di casa e Pierce Brosnan che nell’era post-Bond si specializza sempre di più in ruoli minori di cinquantenni in crisi, a cui riesce a iniettare un’aura di tenerezza, nonostante l’inevitabile legnosità del suo volto.

Trovando soluzioni visive vincenti - con la protagonista che parla direttamente agli spettatori e con gli altri personaggi che vengono intervistati da una troupe mentre raccontano le loro vite – “Ma come fa a far tutto?” riesce a bypassare l’inevitabile prevedibilità della storia, facendo funzionare il tutto con un meccanismo a orologeria che dosa la giusta quantità di zucchero e interessanti spunti un po’ più seri, ma mai troppo drammatici.
La pellicola, in uscita il 23 settembre, è distribuita da Moviemax
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