'Le follie dell'imperatore'

La storia si svolge in un regno immaginario, governato dal giovane imperatore Kuzco (voce di Luca Bizzarri), ragazzo viziato e prepotente che non conosce altro che il proprio divertimento. Come consigliere personale ha la perfida Yzma (Anna Marchesini), che trama con il servo Kronk (Paolo Kesisoglu) per eliminarlo. Il piano architettato riesce soltanto a metà e Kuzco, invece di morire, viene trasformato in un lama da una pozione della strega. Scampato al pericolo, il principe-lama viene raccolto ed aiutato da Pacha (Adalberto Maria Merli), un contadino di un paesino del regno, a cui Kuzco aveva in precedenza ordinato di sgombrare la propria abitazione, visto che il presuntuoso imperatore aveva deciso di demolirla per costruirvi un parco di divertimenti personale. Venuta a sapere che Kuzco non è morto, Yzma si lancia con Kronk al suo inseguimento per il regno. Tra il contadino ed il lama intanto inizia a nascere unamicizia reciproca, nonostante la continua impunità del sovrano; il buon uomo accoglie addirittura lanimale nella propria abitazione, in cui vivono i due giovani figlioletti e la bella moglie Chicha (Emanuela Rossi); i due saranno in seguito protagonisti di molte avventure in giro per le strade del regno, fino a tornare nel palazzo imperiale e sfidare Yzma, nel tentativo di recuperare le sembianze umane dellimperatore.   Il commento Operazione piuttosto particolare, questultimo cartone animato della Walt Disney. Almeno per una volta, le decine di canzoni e lo sperpero di buoni sentimenti, sempre presenti nei prodotti della Major (vedi lultimo, grossolano Dinosauri), sembrano essere stati accantonati, in favore di un tipo di narrazione ritmicamente più veloce, quasi impazzita, e di punte di acidità nei dialoghi fino ad ora inutilizzate. Anche il carattere del personaggio principale questa volta assume dei connotati negativi ed egoistici prima sconosciuti ai precedenti protagonisti. Il film allora punta più decisamente verso la comicità pura, più istintiva e, se vogliamo, grossolana, ricca di effetti e di trovate. Se questa nuova impostazione ci appare sicuramente come un passo avanti, dobbiamo anche attestare che il film non è però ben miscelato e risulta piuttosto squilibrato nellalternare pause narrative a scene decisamente scoppiettanti. Nella pellicola è poi presente una forte dose di invenzioni meta-cinematografiche, che, se possono divertire per un po, alla lunga finiscono per stancare. I personaggi sono tutti ben congeniati e soprattutto ben doppiati dalle nostre voci italiane: lunico forse a non convincere del tutto è forse proprio Luca Bizzarri, molto bravo quando deve recitare le battute ironiche e pungenti di Kuzco, ma incapace di offrire un cambio di ritmo nellalternanza delle scene comiche e patetiche. Note decisamente convincenti del film risultano invece le poche ma belle canzoni e la scelta dei disegnatori di dare allimpianto visivo dellopera una certa incompiutezza e stilizzazione, soprattutto negli sfondi, che rendono lambientazione ancora più originale ed esotica.   Il giudizio Il film si segnala per il tentativo della Disney di proporre un cartone spiccatamente più comico e ritmato, tentando di lasciar perdere per una volta canzoni melense e buoni sentimenti. Loperazione è riuscita a metà, ma rimane comunque un interessante esperimento da portare avanti. Molto buona la stilizzazione scelta per le ambientazioni esotiche.   In sintesi Le Follie DellImperatore possiede le battute ed i ritmi della commedia americana più scatenata. Non tutto funziona a dovere, ma ci si diverte parecchio.