NOTIZIE

L'amore in gioco

Il 30 settembre esce nelle sale italiane "L'amore in gioco" dei fratelli Farrelly. Un triangolo amoroso davvero insolito: lei, lui e un'intera squadra di baseball...

Fever pitch

12.04.2007 - Autore: Eva Gaudenzi
 

Finale dell’American League 2004. Yankees contro Red Sox. I newyorkesi conducevano tre partite a zero. Ancora una vittoria e avrebbero trionfato per l’ennesima volta. Ma niente, durante quella partita, andò come la gente prevedeva. Al Fenway Park di Boston, si è avverata la più grande rimonta che la storia del baseball ricordi: mai nessuna squadra, durante i playoff, era risalita dallo 0-3 al 4-3. I Red Sox, eterni sconfitti del campionato, fecero il miracolo...

Un tifoso dei Boston Red Sox lo riconosci subito: conosce vita, morte e miracoli della squadra di baseball più sfortunata d’America, frequenta il Fenway Park come fosse casa sua, segue i ragazzi durante le trasferte e pagherebbe qualunque cifra pur di seguire un allenamento.

Ben Wrightman (Jimmy Fallon) è un ragazzo pieno di qualità. E’ affascinante, divertente e molto bravo nel suo lavoro d’insegnante. Quando incontra Lindsey Meeks (Drew Barrymore), ambiziosa consulente aziendale, l’attrazione è immediata. Ovviamente, ci sono delle differenze: lei è stacanovista, lui ama le lunghe vacanze estive, lui vive e respira per i Red Sox, lei non distingue Carl Yastrzemski da Johnny Damon.

Ma il vero amore supera tutto...almeno finché la squadra del cuore non inizia la preparazione primaverile. Così, proprio durante l’avvio di una delle stagioni più straordinarie per gli adorati Bosox, Ben e Lindsey dovranno decidere se gettare la spugna o lottare per mantenere vivo il loro amore. Inning dopo inning, superando anche i tempi supplementari.

“L’amore in gioco” (The perfect Catch) dei fratelli Farrelly non è altro che la versione americana di Febbre a 90°” (Fever Pitch), pellicola inglese a sua volta tratta dall’omonimo libro di Nick Hornby.  Il baseball sostituisce il football, i Red Sox sostituiscono l’Arsenal. Gli sceneggiatori Ganz & Mandel hanno preso spunto dall’idea di Hornby, per confezionare una commedia romantica secondo la più classica tradizione del genere.

Strana prova per i Farrelly, di solito alle prese con sceneggiature graffianti  dall’umorismo nero (vedi “Tutti pazzi per Mary”, “Io, me & Irene” o “Amore a prima svista”). Nel film, infatti, non ci sono grosse gag comiche. Tutto si concentra sui due personaggi e sulla loro storia d’amore. In sottofondo (forse un pò troppo in sordina), le tormentate vicende degli amatissimi Red Sox.  

FILM E PERSONE