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La regola del sospetto

Il film intrattiene lo spettatore grazie al ritmo impresso dall'abile regista Donaldson e soprattutto alla coesione sullo schermo dei tre protagonisti. Con il solito grande Al Pacino.

La regola del sospetto

12.04.2007 - Autore: lg
(The Recruit ) Di Roger Donaldson, con Al Pacino, Colin Farrell e Bridget Moynahan   Esce nelle sale un nuovo blockbuster americano. Un thriller che ha già in se gli elementi per piacere al pubblico: uno dei piu' grandi attori della storia del cinema, ovviamente Al Pacino, l\'ultimo prodotto hollywoddiano Colin Farrell, un ottimo artigiano del cinema Roger Donaldson, ma che contrariamente alle attese non convince del tutto. L'evoluzione della storia, o meglio della sceneggiatura, è piuttosto contorta e poco credibile.   Diviso in tre parti, l'ingaggio, l'addestramento e la missione, (le prime due parti sono le migliori, il finale è quasi invedibile) La regola del sospetto intrattiene lo spettatore grazie al ritmo impresso dall'abile regista Donaldson e soprattutto alla coesione sullo schermo dei tre protagonisti.   James Clayton (Colin Farrell) figlio di un agente della CIA scomparso misteriosamente, è uno studente estremamente dotato e determinato ed è proprio la persona che Walter Burke (Al Pacino) sta cercando per portare nella CIA. James viene subito affascinato dall'idea e viene selezionato insieme ad altre reclute per l'inizio del vero addestramento nella fattoria. Mentre Burke insegna e trasforma con dure regole le giovani reclute in agenti esperti James si fa notare per le sue doti fisiche e per la sua intelligenza. Il corso man mano che passano i giorni si fa sempre piu' duro e Clayton inizia a diventare l'allievo prediletto da Burke. Non appena James si inizia a porsi delle domande sul suo ruolo e sui suoi incarichi, Burke gli assegna un incarico speciale: pedinare Layla (Bridget Moynahan) una bella collega di James che secondo Burke è una talpa. In un momento storico in cui i servizi segreti stanno svolgendo un lavoro di grande peso contro il terrorismo si affaccia nel circuito cinematografico un nuovo thriller incentrato sui metodi di reclutamento e addestramento della CIA. Ma sinceramente il ritratto che ne esce è piuttosto contorto e paranoico: le rigide regole della Cia prevedono un duro addestramento fisico per saper distinguere ciò che è reale e ciò che non lo è, fino a perdersi nel loro continuo rovescio della medaglia.
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