La corrispondenza è una storia vecchia di quindici anni, per stessa ammissione del suo creatore, Giuseppe Tornatore, all'epoca affascinato dalla possibilità di raccontare un amore più forte del tempo e della distanza grazie a strumenti 'avveniristici' come quelli messi a disposizione dalla rete per comunicare a distanza. La prima reazione che possiate aver avuto è probabilmente quella corretta, e infatti il film sconta un anacronismo di fondo che mina alla base ogni presupposto di credibilità.
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Purtroppo lo sviluppo sucessivo offre ulteriori motivi per tenersi empaticamente lontani dalla storia d'amore raccontata, tra la stunt studentessa di astrofisica (che chiameremo/chiamano "Kamikaze") cui dà corpo la splendida Olga Kurylenko e il professore della stessa materia ("Stregone") interpretato da Jeremy Irons. Un uomo tanto affascinante da lasciar increduli nel vederlo protagonista di una scena d'amore tanto fasulla e impacciata come quella con cui si apre il film.
Senza rivelare molto di più dei motivi alla base della scomparsa dell'uomo e della separazione della coppia, questa diventa il prosupposto di una serie di scoperte su sé e l'altro che da una parte diventano il più classico dei motori di una vicenda di caparbietà e cocciutaggine più che travagliata o osteggiata e dall'altro conducono verso una epifania ed emancipazione conclusive. Prevedibili e - quindi - per nulla rivelatorie o intriganti…
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Spesso si assiste a una critica quasi pregiudiziale nei confronti dei nostri autori e registi, e sicuramente Tornatore è uno di quelli che più difficilmente in molti sembrano 'digerire' nonostante i successi e le perle che costellano la sua filmografia, eppure in questo caso sembra davvero difficile difenderlo. Su più fronti. Da quello della costruzione di base a quello - sorprendentemente - della direzione degli attori, senza dimenticare (nella critica) un doppiaggio capace di peggiorare quello già deludente di La migliore offerta e delle linee di dialogo stucchevoli e irreali, ma anche una costruzione dei personaggi piuttosto banale e l'inserimento di scene quasi surreali nella loro messa in scena (su tutte l'incidente sulla strada di montagna).
La corrispondenza, in sala dal 14 gennaio 2016, è distribuito da 01 Distribution