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In Trance - La nostra recensione

Danny Boyle torna con un inquietante thriller onirico dalle parti di Inception

In Trance

29.08.2013 - Autore: Marco Triolo
Minacciose silhouette si muovono dietro vetri smerigliati, oscuri fantasmi di un subconscio portato all'estremo. Il nuovo film di Danny Boyle non sarà certo il più originale in fatto di immaginario, ma porta senza dubbio a casa il risultato.

Girato un anno fa ma distribuito solo dopo le olimpiadi di Londra, che hanno rubato molto tempo a Boyle, scelto per dirigere la cerimonia di apertura, In Trance è un thriller psicologico e onirico che, pur essendo basato su un omonimo film televisivo britannico del 2001, sembra più che altro fare riferimento a Inception di Christopher Nolan nel suo costante rincorrersi di vari livelli di realtà sovrapposti e nel continuo ribaltamento delle aspettative in favore di inquietanti colpi di scena. Ma sono soprattutto la trovata di utilizzare il cervello umano come "scena di un crimine" e l'ossessione per il controllo della mente altrui a fare di questo In Trance l'Inception di Danny Boyle.

Alla trama a scatole cinesi finemente strutturata e alla messa in scena affilata come una lama di rasoio, in cui ogni svolta di trama anche se complessa è narrata con estrema chiarezza e potenza visiva, si aggiunge una sceneggiatura attenta a cadere il meno possibile nei cliché. Sarebbe infatti molto facile giocare tutto sui colpi di scena tralasciando i personaggi (come il recente Shyamalan), ma Joe Ahearne e John Hodge hanno invece confezionato uno script intelligente, dove i ruoli si ribaltano molto presto, prendendosi gioco con gusto delle nostre aspettative.

Il cast è molto ben assortito: James McAvoy conferma di saper cavalcare con estro la sottile linea tra simpatia e antipatia, Rosario Dawson è credibile come sexy femme fatale dell'inconscio, ma è Vincent Cassel a rubare la scena nel ruolo del "ladro gentiluomo", villain che viene colto in un gioco più grande di lui fin quasi a perdersi.

Insomma, non un film essenziale, ma un thriller ben costruito, autoriale senza strafare e soprattutto molto, molto divertente. Ci sono modi peggiori per passare un paio d'ore al cinema.

In Trance è distribuito in Italia da 20th Century Fox.