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In The Bedroom
In The Bedroom

14.03.2002 - Autore: Terry Marocco
Regia di Todd Field
con Sissy Spacek, Tom Wilkinson, Marisa Tomei
Il dolore per la perdita di un figlio nel pieno della giovinezza provoca un «silenzio assordante» che, nella calma estate del Maine, fa saltare gli equilibri naturali di una famiglia media americana. Casette tutte uguali, ordinate, graziosi giardinetti. Barbecue e birra, partite di carte fra uomini, gite in barca per pescare la famosa aragosta. I Fowler, Matt (Tom Wilkinson) medico, Ruth (Sissy Spacek) insegnante di musica, e il loro unico figlio, Frank (Nick Stahl), prossimo al college, vivono nella banale, noiosa, piatta provincia americana. La provincia spesso protagonista della letteratura minimalista: Raymond Carver lha eletta a microcosmo delle bassezze umane, Andre Dubus (autore del racconto da cui è tratto il film) la accarezza e la descrive senza graffiare. Violenza e dolore sono parte di quel paesaggio troppo ordinato: non cè cinismo, ma neppure giudizio morale.
La storia è semplice: il ragazzo sinfatua di una donna più grande di lui (Natalie, Marisa Tomei), separata da un marito violento e con due figli piccoli. La tragedia è prevedibile, le lagne della madre anche: «Lasciala, devi lasciarla» è il ritornello di Sissy Spacek. Ma per Frank quei caldi pomeriggi con Natalie valgono quasi più del college. La madre sa, sente, prevede, è ossessiva e in fondo gelosa; il padre invece è complice, orgoglioso di suo figlio, e poi a chi non piacerebbe Natalie, con quello sguardo sfatto da donna che si è appena alzata dal letto? Allimprovviso la morte annunciata: durante una lite il marito di Natalie (William Mapother) spara a Frank. Poi di nuovo il silenzio. Il dolore per la perdita è assoluto, universale. Inevitabile il confronto con La stanza del figlio di Nanni Moretti: anche qui la tragedia frantuma la coppia e le reazioni sono diverse. Il padre ricomincia a lavorare, sembra quasi non soffrire; la madre, carica di rabbia, si lascia andare. Sissy Spacek, gli occhi lucidi e la vestaglia marrone, guarda tutto il giorno la tv fumando, implacabile. Il dolore in una piccola città è ancora più duro da sopportare, tutto annega nella banalità di chiacchiere inutili. Lassassino è libero in attesa di giudizio, questo conta. La coppia esplode, si rinfaccia tutta una vita. Come può tornare ordinata questa realtà stravolta, tanto stridente e tanto isolata dal panorama di fuori? La catarsi verrà con un gesto estremo, e sarà il padre a farlo. Tocca a lui, nello spirito del cowboy, aiutato dallamico di sempre. E poi di nuovo la normalità, come se nulla fosse. Nellintimità della casa si ricompone la serenità apparente della famiglia media americana. I conti adesso tornano.
Si è molto parlato della candidatura allOscar per Sissy Spacek, ma la performance migliore è dellinglese Tom Wilkinson, perfetto nel rendere il dolore virile e i suoi conflitti. Todd Field, attore alla sua prima prova di regista, racconta con maestria - anche se con un po di lentezza lorrore quotidiano. Si può amare o uccidere, rimpiangere o odiare: in the bedroom, alla fine, sei sempre lo stesso.