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Il patto dei lupi

Sbarca in Italia un nuovo kolossal di origine francese. Film in costume, con un grande cast e migliaia di effetti speciali "Il patto dei lupi" segna il ritorno alla regia di Christophe Gans, dopo "Crying Freeman".

il patto dei lupi

14.04.2003 - Autore: Simone Godano
Cast: Samuel Le Bihan, Vincent Cassel, Monica Bellucci, Mark Dacascos, Emilie Dequenne. Origine: Francia 2001. Durata: 118 Regia: Christophe Gans.   Sbarca in Italia un nuovo kolossal di origine francese. Film in costume, con un grande cast e migliaia di effetti speciali Il patto dei lupi segna il ritorno alla regia di Christophe Gans, dopo Crying Freeman. E come il suo primo film, anche in questo lo spettatore rimane profondamente colpito dallimpatto visivo della pellicola, ma ancor più profondamente, rimane deluso dalla struttura narrativa, dallintreccio o più semplicemente dalla storia del film.   1766 Gèvaudan. Un mistero terrificante si abbatte sulla piccola provincia francese. Più di cento persone, tutte donne e bambini, sono state brutalmente uccise da una bestia nellarco di tre anni e nessuno mai è riuscito a catturarla. La Francia di Luigi XV è in guerra contro lInghilterra, ma la leggenda della Bestia di Gèvaudan sta ridicolizzando lintera nazione agli occhi di tutta lEuropa; quindi il re manda Gregoire de Fronsac, illustre scienziato illuminista, a Gèvaudan per risolvere il caso. Accompagnato dal suo fedele compagno Mani, il cavaliere de Fronsac inizia una lunga caccia alla bestia, aiutato dalla giovane e affascinante Marianne e della più misteriosa Sylvia. Ma contro di loro si scaglia lalta aristocrazia di Gèvaudan, profondamente spaventata dal cavaliere e dalla sua convinzione che la bestia sia guidata da qualcuno   Tratto da una storia vera o meglio da una leggenda francese Il patto dei lupi racconta qualcosa che forse duecento anni fa è realmente accaduto. La prima parte del film è fedele agli eventi, tutti i personaggi sono veramente esistiti con lovvia eccezione del guerriero (Mani). La Bestia di Gèvaudan era un affare di stato e alla fine il re ordinò semplicemente che si uccidesse un lupo da mostrare a tutti come la Bestia. Ma gli attacchi e le vittime non finirono e noi forniamo la nostra soluzione del mistero della Bestia, una soluzione saldamente basata sui fatti. E poi luomo è sempre stato abile a corrompere la natura e renderla perversa racconta con fermezza il regista che ha scelto per la parte delleroe un eroe coraggioso, ma che commette anche degli errori e agisce spesso in modo goffo con le donne. Penso che Samuel Le Bihan sia perfetto per il ruolo. Ma a noi leroe è risultato poco credibile, come del resto tutto il film. La regia eccessiva, i banali intrighi di corte, la fanta-bestia, tutto ci è sembrato sconnesso, esagerato. Il film scorre, non ti diverte né ti annoia. Christophe Gans esagera, si diletta in una regia visionaria ma che non porta a niente, se non a disturbare lo spettatore. Spesso si perde, lintreccio a delle chiare lacune , a volte irrita anche, ma comunque lui il kolossal lha girato anche senza essere Benigni o Tornatore, e lItalia lo sta a guardare.   Unultima nota per la nostra Monica Bellucci e il suo Vincent Cassel. Lei credibile e bella come non mai, lui grandioso e perché non gli avete fatto fare il protagonista, leroe vero che conquista il pubblico. In fondo Il patto dei lupi racconta questo!