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FINAL FANTASY
Final Fantasy

10.09.2001 - Autore: Serena Valeri
Final Fantasy, di Hironubu Sakaguci, che ne aveva già ideato il videogame divenuto cult, ha senzaltro degli ottimi spunti e molte intuizioni. Dire che il film si nutre eccessivamente di stilemi da videogiochi è scontato, ma molto deve anche al cinema di fantascienza americano, così come troppo spesso, guardando le scene di questo film, si pensa a recenti e meno recenti celebri pellicole dello stesso genere (iniziando da Metropolis, Dune, Alien, Blade Runner, Il quinto elemento e limmancabile Star Trek). Ma bisogna sempre ricordare che ci troviamo di fronte ad un opera unica nel suo genere, e che per questo alcune incongruenze scientifiche e narrative possono essere perdonate, in nome dellelevatissima qualità tecnica. Non è difficile prevedere che tutti gli appassionati di Playstation e videogiochi, tutti i maniaci del digitale non mancheranno a questo appuntamento. E un film pilota che segna linizio di un nuovo genere, ma che intrinsecamente mostra i suoi limiti e tutta la strada che cè da fare. Se infatti il digitale è caratterizzato da sconfinate possibilità, è anche vero che esiste la tendenza, nel mondo del cinema, ad utilizzare queste potenzialità verso la strada della spettacolarità dellevento narrato, cosa che non si addice a tutti i generi, e soprattutto non a tutto il pubblico: due elementi, questi, che potrebbero pregiudicare unevoluzione del film digitale verso un\'unica linea direttrice.