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Don't say a word

Michael Douglas torna a vestire il ruolo di un padre che lotta tenacemente per salvare la vita della figlia.

Dont say a word

14.04.2003 - Autore: Fabrizio Giannone
Regia di Gary Fleder Con Michael Douglas, Sean Bean, Brittany Murphy, Jennifer Esposito.   New York. Lo psichiatra dei quartieri alti Nathan Conrad (Michael Douglas) ha tutto quanto si possa desiderare: una bella moglie, una bimba perfetta, una vita serena. Durante il giorno del ringraziamento si vede rapire la figlia da un gruppo di spietati criminali che hanno in mente un oscuro ricatto. Se non vuole vedere la figlia morta, Conrad ha una giornata di tempo per scavare nella psiche di una giovane psicopatica (Britanny Murphy) e tirarne fuori un numero segreto che lei si ostina a tenere nascosto.   Dopo Traffic Michael Douglas torna a vestire il ruolo di un padre che lotta tenacemente per salvare la vita della figlia e lo fa questa volta in un thriller dal ritmo serrato, diretto da Gary Fleder, già regista del Collezionista e Cosa fare a Denver quando sei morto. Il film mescola sapientemente le classiche scene di azione con il mistero e la suspence, non ha mai tempi morti e si rivela essere un buon mix tra innovazione e tradizione. Come in ogni film hollywoodiano che si rispetti i cattivi sono spietati fino allosso e leroe può contare solo sulle sue forze, in questo caso non solo i muscoli, come uno Schwarzenegger qualsiasi, ma labilità di psichiatra, disciplina che richiede notoriamente tempo e pazienza.   Il film è allo stesso tempo la storia di un uomo che si vede costretto dai malvagi a fare del bene a una persona che ne ha bisogno, ma è anche la storia, tipica del cinema americano, di un uomo che, giunto allapice del proprio successo, ritorna alle origini e (ri)scopre il mondo nascosto degli umili e dei diseredati. Un modo in cui lAmerica del benessere concilia ed esorcizza le storie tragiche che si nascondono sotto la sua pelle. Di grande effetto la scena che vede Conrad costringere un poliziotto ad interrompere la parata del giorno del ringraziamento pur di correre in fretta allospedale Bridgeview.   Tratto dal romanzo di Andrei Klavan, vincitore del premio Edgar Writers of America per il miglior giallo dellanno, il film è stato tagliato su misura per Michael Douglas, grande fan del libro, che ha voluto a tutti costi la parte. Spicca tra tutte, l interpretazione di Britanny Murphy, già psicolabile in Ragazze interrotte accanto a Winona Ryder e Angelina Jolie.   La poliziotta che indaga sul caso sembra riecheggiare Frances McDormand di Fargo, mentre il finale ricorda vagamente Sergio Leone del Buono, il brutto e il cattivo, con la distesa immensa di croci del cimitero di Sound Island e una bara da cercare come lago in un pagliaio. Una curiosità: E uno degli ultimi film in cui è possibile vedere la skyline delle Twin Towers (è uscito negli USA il 24 settembre 2001, due settimane dopo il disastro).