
“Cosa piove dal cielo?” sceglie la chiave del paradosso, dei tratti grotteschi per spiegare gli schemi rigidi di xenofobia e solitudine ai quali un uomo, e forse un’intera civiltà hanno piegato il capo. Il tono è quello degli sketch, dei ritratti surreali e della figura del buon selvaggio cinese, mite e servizievole, talmente sperduto da dover riconoscere una guida nel non proprio ospitale, almeno all’inizio, Roberto. La commedia pecca di eccessiva furbizia, quando rimane in superficie, supplendo alla carenza di spunti originali e approfonditi sulla questione, con il talento di Ricardo Darin e personaggi caricaturali.

Un film ben studiato per dribblare le domande più spinose con passaggi veloci, e abbastanza ben congeniato per intrattenere una platea divertita alla quale viene impartita l’ennesima lezioncina, strettamente basata su fatti realmente accaduti, dell’importanza del caso e del destino. Perché anche una mucca può piovere dal cielo e cambiare in via definitiva le carte in tavola.
"Cosa piove dal cielo?" è distribuito da Archibald Enterprise Film.
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