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Bridget Fonda

Bridget Fonda

monkeybone

04.07.2001 - Autore: Luca Persiani
Bridget Jane Fonda nasce il 21 Gennaio 1964 a Los Angeles, primogenita di Peter e Susan Fonda, nonché nipote di Jane. I genitori divorziano quando ha nove anni, e lei va a vivere con la madre e il fratello Justin; ha pochissimi contatti con il padre. Vuole diventare pittrice, ma da studente recita nella commedia \"Party\", e l\'esperienza la spinge a diventare attrice: \"Non so cosa sia successo, ma a un certo punto ho sbagliato una battuta in un modo che però aveva senso. Era solo una prova, ma mi sono accorta che avevo creato un rapporto con le battute di un altro attore, ne avevo dato una interpretazione personale. E\' lì che mi sono detta \'questo potrei farlo per mestiere\' \". Uno dei primi film a cui partecipa è \"Aria\", il film-opera collettivo del 1987. Comincia ad acquistare fama con il suo ruolo in \"Scandal\" del 1989; nel 1990 fa parte del cast del \"Padrino parte III\" di Francis Ford Coppola e del fantasy low-budget di Roger Corman \"Frankenstein: oltre le frontiere del tempo\"; nel 1992 è Allison Jones in \"Inserzione Pericolosa\" di Barbet Schroeder, storia del rapporto ambiguo fra una ragazza di Manhattan e la sua coinquilina. Nello stesso hanno recita nella fortunata commedia sentimentale di Cameron Crowe \"Singles - l\'amore è un gioco\". Frequenta anche l\'action nel 1993 con il \"Nome in codice Nina\", remake di \"Nikita\" di Luc Besson, dove interpreta la piccola criminale \"riprogrammata\" per diventare una spietata assassina del governo a fianco di Harvey Keitel. Nello stesso anno partecipa anche alla scatenata farsa fantasy-horror di Sam Raimi \"L\'armata delle tenebre\" nel ruolo di Linda. In questo periodo è una delle attrici più impegnate di Hollywood: gira fino quattro film contemporaneamente. Nel 1994 è la volta di \"Piccolo Buddha\" di Bernardo Bertolucci a fianco di Chris Isaak, dove i due sono una coppia di Seattle il cui figlio monaco è convinto essere la reincarnazione del lama tibetano. Con Anthony Hopkins e Matthew Broderick recita nel film di Alan Parker \"Morti di salute\", commedia su una clinica del diciannovesimo secolo. Nel 1996 è di nuovo al fianco di Al Pacino (e John Cusak) in \"City Hall\". Nel 1997 è Melanie, la ragazza rompiscatole di Samuel L. Jackson nello splendidio \"Jackie Brown\" di Quentin Tarantino, dove recita anche a fianco di Robert DeNiro. Del regista di \"Pulp Fiction\" Bridget ha detto: \"Quentin è grande. Il modo in cui sfida le definizioni. Ha un motore molto più collaudato di un sacco di altra gente, ha un numero di giri più alto. Molta gente comincia a fare cinema per passione ma poi, a causa di tutte le difficoltà del mestiere, quella passione muore. Quentin è un corso di aggiornamento sul perché è eccitante fare film\". Nel 1998 ritorna ad essere diretta da Sam Raimi nell\'impressionante esercizio noir \"Soldi Sporchi\", con Billy Bob Thornton. Nel 1999 dà la caccia ad un coccodrillo gigantesco con Bill Pullman nel divertente \"Lake Placid\". La carriera di Bridget sembra aliena dai problemi comuni delle star del suo calibro: ha una lunga e stabile relazione con Eric Stoltz e sembrano non esserci mai evidenti crisi nella sua vita, tutta un susseguirsi di film senza pausa. Uno dei suoi sogni ancora irrealizzati è lavorare con Dario Argento: \"Avete visto \'Suspiria\'? Non vedo l\'ora di lavorare con Dario, ma deve essere il progetto giusto. E\' il tipo di regista i cui film ti fanno improvvisamente scivolare in uno dei suoi sogni. Mi sento come sulle montagne russe con lui, e adoro quella sensazione\".      
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