
Non è la prima volta che i registi scelgono di adattare una storia scritta da qualcun altro - oltre al pluripremiato “Non è un paese per vecchi” (tratto da Cormac McCarthy), ricordiamo anche il bellissimo “Crocevia della morte” (che si rifaceva ai romanzi di Dashiell Hammett), escludendo “Fratello dove sei” liberamente ispirato a Omero – e adesso i registi esplorano l’universo narrativo di Portis, affidandosi fino in fondo alla sua prosa e mantenendone quasi intatti dialoghi e storia. Per farlo scelgono la giovanissima Hailee Steinfeld, la loro chiave di volta che incarna perfettamente la testardaggine del personaggio, capace di mettere in riga qualunque adulto. Una delle peculiarità dei registi è quella di riuscire ad assemblare cast in stato di grazia, quello de “Il grinta”, però, è da Guinness dei primati, a partire dai personaggi secondari, con Barry Pepper (capace di tirare fuori l’umanità di un criminale spietato), Josh Brolin (perfetto nei panni del cattivo un po’ tonto) e Matt Damon (che film dopo film continua verso una carriera straordinaria), fino ad arrivare al solo e unico Jeff Bridges, nuovamente alle prese con un ruolo che non sarà mai dimenticato nella sua lunghissima filmografia. I duetti tra l'attore e la Steinfeld, che iniziano come scontri e finiscono per trasformarsi in un vero rapporto padre-figlia, sono il cuore del film e la performance del protagonista lo consacra definitivamente nell’olimpo dei grandi, sullo stesso piano di mostri sacri come Pacino, De Niro o Nicholson.

Amicizia, onore, vita e morte, e l’orrore che si nasconde dietro l’angolo e che non esita a irrompere nelle nostre esistenze: i Coen catturano tutto, alzando improvvisamente i toni violenti ma anche cercando un’atmosfera epica, fotografata magistralmente da Roger Deakins (in particolare, le scene sotto la neve sono da brivido). Sequenza dopo sequenza, i Coen chiudono un altro capolavoro, rinunciando almeno un po’ alla follia del loro tocco, per mettercela tutta nella realizzazione di grande cinema.
"Il grinta" sarà distribuito nei cinema dalla Universal Pictures (uscita 18 febbraio).
Per saperne di più
Il trailer de Il Grinta
Il nostro incontro con attori e registi al Festival di Berlino