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Alexandra's Project

Quando il matrimonio si trasforma in una guerra, l'amore diventa un incubo. Ansia e attesa. Sorprese. Un compleanno e un regalo speciale fanno di questa storia un thriller psico-sessuale.

Alexandra's Project

12.04.2007 - Autore: Micol Passariello
E\' l\'alba di un giorno di sole. E' l'alba per una famiglia media del tipo padre-madre-figlia-figlio. Cittadina australiana, patinata in perfetto american style. Parata di sorrisi e abbracci di buongiorno. Tipica zona residenziale-periferica tutta villette a schiera, annaffiatoio automatico, utilitaria parcheggiata sul vialetto anteriore. E sistema di allarme inespugnabile perennemente inserito a proteggere il tutto.   Steve (Gary Sweet ) è il "capofamiglia": impiegato d'ufficio in carriera, amato dai suoi colleghi, adorato dai suoi figli, riverito da sua moglie. Alexandra è sua moglie, madre dei suoi figli nonché amante prediletta. Il risveglio del nuovo giorno inaugura un'occasione speciale: è il compleanno di Steve. Tutti lo festeggiano. In ufficio riceve un brindisi a sorpresa e un regalo ben più importante: la tanto agognata promozione. Una giornata perfetta. Steve aspetta il momento di tornare a casa per dare la buona nuova alla famiglia. Si aspetta una festa. Degli ospiti a gridargli "auguri!". Se la pregusta. Arriva a casa. Silenzio e buio tra i corridoi. E per le stanze un'immobilità straordinaria. Una situazione di calma surreale. Non c'è nessuno. Non c'è luce. Mancano le lampadine agli interruttori. Il sistema di allarme isola la casa, la rende un fortino, ma isolato. Uno striscione è appeso alla parete "auguri papà". E un regalo, sul televisore, con su scritto "guardami".   Alexandra's Project, prodotto e distribuito dalla Fandango Australia, è opera del regista australiano Rolf De Heer, già mente di successi come "Bad Boy Bubby" o "La stanza di Cloe", valsigli premi a Venezia ed a Cannes. Alexandra's Project è un thriller psico-sessuale che torna a parlare delle schermaglie amorose che trasformano la vita di matrimonio in una faida. "La guerra dei Roses" o "Kramer contro Kramer" sono esempi storici di situazioni simili, così come "Prima ti sposo e poi ti lascio" per parlare in termini più recenti. La storia di Alexandra's project s'ispira dunque al copione del matrimonio fallito e della guerriglia casalinga che ne scaturisce. La storia viene filtrata dalla suspence e imbottita di ansia. Una tranquillità apparente circonda lo svolgersi degli eventi. Disagio. Momenti di adrenalina a dire il vero piuttosto rari si alternano e si scontrano con scene (troppo) lunghe e ripetitive, scadendo nel prevedibile. L'aspetto sessuale viene imposto allo spettatore in modo ostentato e talvolta persino fastidioso. Per contro, da segnalare la panoramica iniziale sull'alba nel quartiere. La telecamera scorre velocemente raso terra e corre tra i viali, infondendo un senso di quiete malsana, anormale. La stessa emozione che torna quando Steve mette piede in casa e si aggira per i corridoi cercando la sua festa a sorpresa. Che non troverà mai.      
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