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2013 LA FORTEZZA

2013 LA FORTEZZA

2013 La fortezza, dvd

11.05.2001 - Autore: Fabrizio Marchetti
PROFILO CRITICO Lobotomie virtuali, fibrillatori gastrici, tecniche di pianificazione umana. Il penitenziario come emblema di un tempo dominato da una deprivazione dei diritti civili e morali degli uomini. Un regresso dettato da un lato dallinvadente \"surplus\" tecnologico e dallaltro dallabominio mentale di chi non va oltre delle totalitarie normative per la risoluzione dei problemi vigenti. Uno scenario, insomma, apocalittico quello che ci viene presentato dal regista Stuart Gordon, dai più ricordato per aver diretto lottimo Re-animator. Ed i presupposti del lavoro potevano anche risultare interessanti. In particolare, lo spunto tematico di una futura sovrappopolazione terrestre ha da sempre costituito uno dei \"topoi\" classici della SF cinematografica ( basti pensare a pellicole quali \"La fuga di Logan\" o \"2022 i sopravissuti\"). A tradire le aspettative di partenza, tuttavia, ci si è messa la sceneggiatura, suggerendo uno degli intrecci narrativi più insulsi ed inconsistenti dellintera storia della fantascienza celluloidea. Al di là dei pochi elementi originali percepiti nello script (i sistematici controlli pianificatori attuati dallelaboratore Zed-10), il resto del racconto procede essenzialmente in modo effimero, tra una moltitudine affollata di luoghi comuni ed unatmosfera che definire patetica risulterebbe addirittura riduttivo. Lo script, scontato e poco accattivante, non costituisce lunico elemento di perdizione della pellicola. Le interpretazioni degli attori (Lambert in primo luogo), infatti, suggeriscono che al mondo è possibile lavorare senza mostrare la benché minima abilità nella propria professione: dialoghi imbarazzanti, inespressività costante, sistematica incapacità di mostrarsi allaltezza del proprio ruolo. La prigione viene strutturata alla maniera dei gironi danteschi al fine di conferire al prodotto unimmagine volutamente infernale. Lindigesto finale sembra in qualche modo suffragare tale intenzione: dinanzi il pessimo epilogo, chi tra gli spettatori non si è infatti sentito catapultare nelle viscere della terra?   PROFILO TECNICO Se sotto il profilo artistico 2013 la fortezza non brilla certamente per qualità, sotto il punto di vista video (in formato 1.85:1 anamorfico) il dvd non sembra certamente risollevare le sorti. Pur attestandosi su livelli qualitativi sufficienti, il video risulta decisamente migliorabile a livello di contrasto e luminosità. I colori sono perlopiù stabili, anche se talvolta lamentano cali di tenuta. Compressione evidente sui fondali ed un senso di opacità permea diffusamente alcune scene. Pixelatura ed effetto fuliggine rinvenibile soprattutto nelle scene girate esternamente. Paradossalmente la definizione complessiva migliora nelle sequenze a luce critica. La scala dei neri non è contrassegnata da una particolare profondità. Alcuni danni alla pellicola. Laudio Dolby Surround in italiano ed inglese di discreta fattura. Fronte anteriore di medio livello, con un centrale in grado di proporre dialoghi entro standards timbrici moderati e con i diffusori dx/sx ben raccordati tra loro. Il fronte rear senza troppe pretese ma privo di particolari aberrazioni acustiche. Sub non particolarmente impegnato.   EXTRA Pacchetto extra particolarmente insipido. Il menù statico consente laccesso allordinaria opzione di selezione dei capitoli, al trailer cinematografico originale e alle semplice schede informative su Stuart Gordon, Christopher Lambert e Kurtwood Smith.
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