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Zooey Deschanel. Un'alba chiara in tv

La protagonista della sit-com New girl conquista pubblico e critici con guance paffute e atteggiamento da stramba nerd. Ma non è finita qui...

Zooey Deschanel

11.11.2011 - Autore: A.L.
Vasco Rossi definiva un’alba chiara, la tipologia di ragazza semplice, naive, solitaria e capace di emanare luce autoprodotta figlia della sua stessa nonchalance. The Hollywood Reporter definisce la sit-com New Girl la miglior premiere del decennio per l’emittente FOX. Da queste due definizioni nasce quella di una stella: Zooey Deschanel. La nuova giovane promessa della tv, deve il suo primo successo al film “500 giorni insieme”, dove polverizzava il cuore di Joseph Gordon-Levitt a suon di flap flap delle ciglia scure socchiuse freneticamente su occhi blu cobalto. Già nella pellicola del 2009, interpretava il ruolo di ragazza romantica ed originale che mostrava il proprio lato mascolino nell’assoluta sincerità dichiarata di non volersi impegnare. Un miraggio di amore romantico ideale, che provvedeva a scagliare lontano l'infatuato Gordon-Levitt ogni qual volta si avvicinava troppo, ricominciando tutto da capo. Ci sono voluti due anni, il ruolo giusto plasmato ad immagine e somiglianza dell’attrice, e l’abbandono della caratterizzazione mascolina per far parlare l’America della Deschanel in toni entusiastici e trionfanti. Ma quali sono i motivi di un successo così riconosciuto e davvero il pubblico si fa trasportare lontano fino agli eccessi di eroine grintosissime e spregiudicate per poi innamorarsi della fragilità della ragazza della porta accanto?

Merito dell’orgoglio strambo. Zooey/Jess è imbranata, sentimentale e abbandonata dagli uomini perché troppo irruente e precipitosa nel perdonare o nel mostrare il lato sensibile in un mondo di squali. Ma la sua forza è la capacità di infischiarsene. Piangere davanti a Dirty Dancing, sottolineare ogni esplosione di autostima con un jingle, fare otto volte il giro dell’isolato perché manca la determinazione per affrontare l’ex fidanzato, non la preoccupano. La cecità è il motore della sua originalità e anche i suoi coinquilini finiscono per parteggiare per il suo fascino autentico. L’interazione (comica) con l’universo maschile. Il fatto che il mondo colorato e strambo di Zooey venga fuori in tutta la sua stravaganza senza che il suo personaggio ne sia vittima ha un solo grande artefice e no a mano contro la deriva grottesca: il contatto con il mondo maschile. In New girl, è proprio lo scambio di ruoli e caratteristiche tra la dolcezza incantata di Zooey e il pragmatismo dei roomates a suscitare l’effetto comico e ad abbattere i confini tra i sessi in modo che ciascun orbita assorba l’elemento di novità dall’altra. La ragazza paffuta è ormai lanciata verso il successo, i fan con lei, mentre la durata di New girl, all’inizio prevista per un totale di 13 episodi, viene prolungata fino a 24 episodi. That’s Jess, canterebbe entusiasta Zooey! 


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