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Zapping multimediale

Un protagonista racconta una storia, una fiction la ricostruisce, le incongruenze fanno dubitare. Per capire come sia andata veramente bisogna indagare e avventurarsi nel Web. "BlackBox", il nuovo programma di Mtv, combina l'incontro di diverse piattaforme multimediali.

BlackBox

19.05.2009 - Autore: Ludovica Sanfelice
  Mtv ha sfoderato spirito d’avventura negli ultimi anni manifestando una certa inclinazione a sperimentare. Invertire la tendenza che contamina molta tv generalista significa ad esempio puntare sullo spettatore giovane e attivo. Il programma BlackBox, ultima creatura del network, tenta il colpaccio combinando creativamente due obiettivi originali che hanno come comune denominatore la partecipazione del pubblico.  

Sul piano narrativo si lavora su una storia raccontata da un ragazzo alla redazione del programma, se ne ricava una fiction interpretata dal vero protagonista della vicenda e, attraverso le testimonianze di persone coinvolte, si destruttura il racconto moltiplicando versioni e i punti di vista. Emergono discrepanze e contraddizioni che smentiscono il narratore e su queste debolezze interviene il presentatore, Francesco Mandelli, che ha il compito di indagare.  

In un incidente aereo il velivolo va in frantumi e l’unico strumento che permetta di stabilire la dinamica dell’impatto è custodito nella scatola nera e proprio all’interno di una scatola simile, la BlackBox che da nome al programma, alla fine della puntata il protagonista, messo alle strette, svela le proprie omissioni e restituisce attendibilità alla propria storia.  

Ma come dicevamo gli obiettivi sono due e il secondo punta all’integrazione di diversi supporti mediatici. BlackBox è infatti il primo programma realizzato su piattaforme distinte. I due minuti di trasmissione in cui viene rivelata la verità non vanno in onda su Mtv bensì sul Web. Il pubblico lasciato sulle spine deve liberarsi del telecomando, impugnare il mouse o il cellulare e collegarsi al sito www.mtv.it/blackbox: solo così potrà guardare il video in streaming della confessione e darsi finalmente pace.  

Lo spettatore moderno rimbalzato tra Tv, internet e telefonia mobile senza soluzione di continuità da luogo ad uno spazio multitasking che punisce con l’esclusione i detrattori della tecnologia. Un progetto piuttosto radicale ma senz’altro innovativo. Il messaggio è chiaro: la televisione non racconta la verità e per ottenerla è necessario spingersi oltre.  

Prodotto da Plastic Multimedia e 360° PlayMaker per Mtv Italia, scritto da Paolo Taggi, firma storica di format televisivi come “Per un pugno di libri” e “La Talpa”, “BlackBox”  va in onda dal lunedì al venerdì alle ore 14:30 su Mtv Italia, su www.mtv.it e su telefono cellulare dal 4 febbraio.


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