XXX

Di Rob Cohen; con Vin Diesel, Asia Argento, Samuel L. Jackson Usa, 2002   La Trama Una potente e segreta organizzazione criminale, "Anarchia 99", sta seminando il panico nell'Europa dell'Est; ogni agente dell'NSA che tenta di infiltrarsi viene scoperto ed eliminato. Dopo numerosi tentativi falliti, l'agente Gibbons (Samuel L. Jackson) decide di infiltrare una persona che non sia un poliziotto, ma un qualcuno che sia più vicino allo stile di vita rischioso ed azzardato degli stessi terroristi; la scelta ricade su Xander Cage (Vin Diesel), uno spericolato campione di sport estremi che ha qualche problema con la legge americana. Dopo una prima riluttanza, Cage si butta a capofitto nella missione, riuscendo immediatamente ad avvicinare sia il capo di "Anarchia 99", Yorgi (Marton CsoKas), che la bella Yelena (Asia Argento); toccherà all'intrepido Xander scoprire quali sono i terribili piani dell'organizzazione terroristica e tentare di sgominarli.   Il Commento Il presupposto fondamentale e necessario per capire ed apprezzare un prodotto cinematografico come questo "XXX" è calarsi immediatamente nel suo mondo, ed accettarne senza compromessi le regole. Se si decide di lasciarsi trasportare dentro questo costosissimo videogioco-baraccone, dove tutto è movimento, azione, ritmo e colore, e se soprattutto si decide di sospendere per due ore i concetti di verosimiglianza ed attendibilità, allora ci si divertirà. Il film di Rob Cohen è una sequenza in sostanza ininterrotta di scene d'azione, ambientate tutte in contesti diversi: dalla metropoli statunitense alla campagna boliviana, dalle innevate cime montuose europee alle strette stradine praghesi; il regista, gli attori e le decine di stuntmen sembra abbiano voluto concentrare in una sola pellicola ogni tipo di ambientazione possibile per girare sequenze che sbalordiscano il pubblico. Visto in questo senso, "XXX" risulta una variopinta ed effervescente gazzara, in cui si aspetta con curiosità cosa succederà di impossibile nei cinque minuti successivi. Ovviamente, storia e logicità interna alla trama sono del tutto pretestuose, e perciò tranquillamente trascurabili: in maniera altrettanto ovvia, non sono assolutamente queste componenti che contano in un'operazione del genere. "XXX" vuole essere adrenalina, sbalordimento, stordimento dei sensi: perciò, pur lasciando da parte una certa intelligenza nel ideare un action-movie (vedi l'imminente, bellissimo "The Bourne Identity"), raggiunge pienamente il suo scopo. Per quanto riguarda gli attori, sono tutti abbastanza speculari agli stereotipi di personaggio che devono interpretare: Vin Diesel è il solito "Macho" poche parole e tante botte, Samuel L. Jackson è il solito Agente cinico e smaliziato, Asia Argento è la solita "dark lady" bella ed inaccessibile. Che altro dire? Non molto altro, in verità. Ripetiamo però il presupposto fondamentale per cui, alla fine, "XXX" ci ha divertito: bisogna lasciarsi trasportare dal gioco, dalla fanfara, dal contatto tutto viscerale ed epidermico che il film vuole avere con chi lo guarda. Fatto questo, non resta che allacciarsi le cinture