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X Factor, Manuel Agnelli dixit: le frasi al vetriolo del bootcamp

Continua la nostra rubrica dedicata alle perle velenose del frontman degli Afterhours

Manuel Agnelli

Manuel Agnelli

07.10.2016 - Autore: Alessia Laudati (Nexta)
Una nuova puntata del talent di X Factor, ci ha portato direttamente nella fase del Bootcamp, tra assegnazioni in giuria, ogni giudice ha ricevuto infatti la sua categoria, e la dura lotta dei concorrenti per conquistarsi un posto nel live.

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In mezzo, ancora lui: Manuel Agnelli, anzi le sue riflessioni caustiche. Ormai l’atteggiamento serioso del giudice e la sua parlata sibillina sono diventati parte integrante del programma.

Tutti un po’ temono il frontman degli Afterhours, o almeno l’impatto delle sue parole precise e taglienti. In fondo però lo amano anche, perché Agnelli è capace di giudicare senza condannare e consegnare al pubblico molti pensieri acuminati. Ecco alcune frasi che ci hanno colpito nella puntata di ieri sera, la quarta, e lo hanno fatto per acume e profondità di sferzata verbale. É l’Agnelly dixit, bellezza. 
 
Agnelli vs boyband. “Cantate bene ma siete la dimostrazione dello scempio che possono fare le boyband nella musica”. É implacabile Manuel di fronte all’esibizione dei Five Stories, che dopo aver cantato Basket Case in versione ballad, vengono colpiti dalla sferzate del giudice. Ma come Manuel non ascoltavi forse i Take That?
 
Agnelli vs Sinforosa. Contro la signora recidiva nel presentarsi ai provini del programma senza nessun talento, Agnelli scatena un sano contegno acido. “Il primo incubo è sentirti cantare di nuovo. Il secondo è vederti cantare l’anno prossimo”. 
 
Agnelli vs mitomania. Il concorrente in questione si presenta con una buona dose di boria. Prima recita, poi canta, e non è d’accordo con i giudizi negativi dei membri della giuria. “Alessandro - lo apostrofa Agnelli - nessuno vuole ricevere lezioni qui. E tu ci stai dando delle lezioni. E io non voglio riceverle da te”. 
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