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While you were out

Il mondo intero si è appassionato alla vostra vicenda e praticamente chiunque si è occupato di voi, le proiezioni, le speranze e i fantasmi di milioni di persone si sono catalizzate sulle vostre icone.

le due Simone

12.04.2007 - Autore: Luca Muscarà
While you were out   In vostra assenza, dalla sera del 7 settembre, da quando si è diffusa la notizia al TG della sera, il mondo dei media e tutti noi abbiamo iniziato ad occuparci di voi quotidianamente. Tra l’assassinio di Enzo Baldoni, le notizie sul rapimento dei giornalisti francesi, e dopo lo shock globale suscitato dalla strage degli innocenti nella scuola di Beslan, potete cominciare a immaginare quali stati d’animo si siano proiettati sulle vostre immagini e sui vostri nomi e che cosa ”le due Simone” abbiano messo in moto.   Qui in Italia avete fatto un piccolo miracolo: in assenza di rivendicazioni attendibili si è pensato che la strategia dei terroristi puntasse a dividerci e dunque il giorno successivo al vostro rapimento in vostro nome governo e opposizione si sono uniti, destra e sinistra hanno sospeso di litigare. Un compromesso ”storico” che non si vedeva dai tempi di Moro e delle BR, e che ha fatto dichiarare ad Andreotti qualcosa come ”speriamo che duri”.   Tanto più assordante era il silenzio sul vostro rapimento e tanto più sugli schermi delle tv, in Italia, in Europa, nel mondo arabo, nelle Americhe e in Asia saltavano fuori foto e interviste e filmati di repertorio che vi ritraevano al lavoro, e dai più noti commentatori alle più ignote voci della moltitudine si intessevano le vostre lodi, si congetturavano interpretazioni, analizzando fin nei minimi dettagli qualsiasi cosa di collegata o collegabile al vostro rapimento, nella speranza di capire qualcosa.     Le contrastanti rivendicazioni, l’assenza di video, le nuove ondate di rapimenti, l’intensificarsi dei bombardamenti su Falluja e Sadr City, la falsa rivendicazione proprio in mezzo agli sgozzamenti dei due contractors americani (trasmessi in video la scorsa settimana) e rivendicati da Al Zarkawi hanno a un certo punto fatto temere il peggio, lasciando l’Italia (e non solo) con il fiato in sospeso per una notte intera. La grande speranza tradita dei familiari e degli amici e dei sostenitori di Enzo Baldoni, alimentava lo spettro che nel vostro caso una nuova ingiustizia potesse essere commessa.   Questo fantasma era bilanciato solo dalla speranza della moltitudine che per una volta le cose potessero andare diversamente. Ed è proprio a partire da quel momento che anche quanti erano fino ad allora distratti rispetto alla vicenda del vostro rapimento si sono svegliati. La paura che anche a voi potesse essere riservato lo stesso destino di Enzo Baldoni o di Armstrong e dell’altro contractor americano, ha fatto salire l’adrenalina al sistema mediatico. Su news.google.com avete raggiunto le posizioni di testa nella selezione di news per il pubblico americano, inglese, francese e italiano (ma non solo) mettendo in secondo piano notizie come il ciclone che ha fatto duemila morti ad Haiti ma anche le diatribe preelettorali delle presidenziali USA 2004.  
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