Il primo giorno di riprese si è ritrovata davanti alla macchina da presa per la prova di trucco e costume. Prima di iniziare a girare, Robert Luketic (il regista del film) ha chiesto un po’ di silenzio sul set e poi ha detto: “Welcome back Ms.Fonda”. E Jane si è messa a piangere all’istante, era così commossa. Erano 15 anni che mancava dal grande schermo.
Per la sua nascita Bette Davis dovette recitare davanti a un muro. Henry Fonda infatti era scappato dal set di La Figlia del vento per correre in ospedale ad ascoltare i primi vagiti di Jane. Una ventina di anni dopo Fonda jr. è già sugli schermi e per tutti gli anni ’60 imperversa in gustose commedie romantiche che culminano in una delle pietre angolari del genere: Jane Fonda e Robert Redford vanno A piedi nudi nel parco seguendo script e regia di Neil Simon.
Contro la guerra in Vietnam. Poi conosce l’attivista politico Tom Hayden e si fa coinvolgere nel movimento civile contro la guerra in Vietnam. E’ proprio in questo periodo che si afferma come attrice con Non si uccidono così anche i cavalli? di Sidney Pollack per cui ottiene una nomination all’Oscar; Oscar che vince invece due anni dopo con Una squillo per l'ispettore Klute. Ma negli anni ‘70 il suo schierarsi politicamente ne ostacola la carriera cinematografica. Alcune dichiarazioni non migliorarono la sua posizione, tipo quando disse: “Lavorare ad Hollywood ti da una certa esperienza nel campo della prostituzione”.
Si mette in proprio: casa di produzione e aerobica. Allora mette in piedi una propria casa di produzione per dar vita alla sua ultima stagione cinematografica degna di nota. Sindrome cinese del ’79, Dalle 9 alle 5…orario continuato, Il volto dei potenti e Sul lago d’orato. Negli anni ’80 ricrea completamente la propria immagine, imbarcandosi in una nuova carriera: inizia a produrre ed apparire in una serie di video di esercizi fisici. E lei che lancia la moda dell’aerobica in quegli anni.
Il ritorno: non voglio fare la suocera! Ora, dopo 15 anni vissuti sotto il radar hollywoodiano, torna sul grande schermo nella commedia romantica Monster-in-law. Interpreta Viola Fields, una giornalista TV che scopre l’amore del suo unico figlio per Jennifer Lopez. Viola non sopporta di perdere il pargolo e prova in ogni modo a sbarazzarsi di lei. Jane dipinge questa commedia al femminile con un tocco meraviglioso. E’ smagliante come Katharine Hepburn nei suoi ruoli brillanti. Dice essersi ispirata al suo ex-marito Ted Turner: “E’ la persona più disinibita nel linguaggio che io abbia mai conosciuto; totalmente senza censure e scandaloso”.
Hollywood, di solito, non è così gentile con le vecchie signore, quindi c’è da chiedersi se sia stato un tardivo canto del cigno o ci saranno altre chance per la quasi settantenne Jane.


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Welcome back Ms.Fonda
Dopo 15 anni torna sul grande schermo Jane Fonda. Torna alla commedia dove partì quasi mezzo secolo fa. In mezzo qualche ruolo impegnato, l'impegno politico e l'invenzione dell'aerobica negli anni '80

12.04.2007 - Autore: Claudio Moretti