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Walk the line

Candidato a cinque premi Oscar esce nelle sale italiane il film sulla vita del genio del country-rock Johnny Cash. Meravigliosa la coppia Joaquin Phoenix-Reese Witherspoon

Quando l'Amore Brucia - Walk The Line

12.04.2007 - Autore: Giulia Villoresi
Regia: James Mangold
Con: Joaquin Phoenix, Reese Witherspoon


Walk the line” è una canzone di Johnny Cash e significa rigare dritto, rimanere lungo il sentiero. Questo è più o meno quello che il genio del country-rock ha tentato di fare per tutta la vita.  Il regista James Mangold ha voluto raccontare questa storia, una storia tipicamente americana, forse la più americana delle storie: amore, droga e rock and roll. Albori del rock and roll.

Quando un certo Elvis Presley e un certo Jerry Lee Lewis parcheggiavano l’utilitaria davanti a un certo studio di registrazione chiamato Sun Records e incidevano i primi singoli, un ragazzetto dell’Arkansas trasferitosi da poco a Memphis si presentava a Sam Philips (il mitico Sam Philips scopritore di Elvis, di Lewis, di Carl Perkins, di Roy Orbison, di Charlie Rich) con un paio di canzoni da fargli ascoltare.

Due anni dopo, nel 1957, Johnny Cash era nominato miglior cantante dell’anno e svettava su tutte le classifiche americane. Percorreva in lungo e in largo gli Stati Uniti, quando le strade non erano ancora asfaltate, su un pulmino da concerto, e suonava. Con lui sul palco, in affiatato duetto, una certa June Carter, una delle sorelline prodigio che quando Cash era piccolo imperversavano alla radio.

Non esiste storia di Johnny Cash senza June Carter, e viceversa. Un amore che per più di dieci anni è rimasto latente, sbucando, a volte timidamente a volte di prepotenza, solo sul palco.

Quando l’amore brucia l’anima”, tutto sommato, è un buon resoconto. Il regista James Mangold, che ha avuto la fortuna di conoscere Johnny e June prima che entrambi morissero nel 2003, ha attinto dalle fonti dirette una delle storie più inspiegabilmente affascinanti nella storia della musica. E tra le più invidiabili. Forse perché è la parabola del bene che trionfa sul male, il bello sul brutto, la volontà sul destino. Forse solo perché è una storia sana, carnale, piena di musica. Uno di quei rari casi in cui la tragedia incombe e poi per magia si dissolve. Ed è quasi un miracolo.

Sfiorando l’infanzia difficile, il servizio militare in Germania, il primo matrimonio con Vivian Liberto, Mangold, che è anche sceneggiatore insieme a Gill Dennis, incentra il suo film sugli anni Cinquanta e Sessanta in un’ ode amorosa ai pionieri della musica rock, a una stanzetta di Memphis in cui avveniva la rivoluzione e, naturalmente, a Johnny Cash.