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(Un)Happy Town

Su Fox in prima visione arriva "Happy Town", serie promossa dalla ABC come la nuova "Twin Peaks".

Happy Town

03.09.2010 - Autore: Ludovica Sanfelice
“Non lasciatevi ingannare dal nome”. Così la ABC pochi mesi fa ha aperto la campagna promozionale di una delle serie più attese della primavera televisiva americana. Il titolo in questione era “Happy Town”, cittadina felice che -ovvia conclusione- nasconde inconfessabili segreti. La campagna non si è però limitata a promuovere la natura misteriosa dello show e le sue tinte rosso sangue con questo slogan infondo banale e si è azzardata a rovinare in un cespuglio di rovi quando, in prossimità della trasmissione dell’episodio pilota, ha scomodato David Lynch, Laura Palmer e compagnia cantando. Eppure l’ABC avrebbe dovuto serbare memoria del trattamento inflitto a “Twin Peaks”, che, rea di un’eccessiva complessità, fu invitata senza troppe cerimonie a farla breve. Per carità cambiare idea oltre ad essere legittimo è spesso segno di intelligenza, ma il diavolo ha voluto metterci la coda trasformando questa riabilitazione entusiastica in un salto a precipizio.

Le parentele tra le serie in realtà, almeno sulla carta, sono innegabili. Questa Happy Town, che come nell’illustre precedente è un paesino della provincia americana sempre e solo apparentemente tranquilla, è infatti scossa da una gotica serie di sparizioni mai risolte e attribuite ad un fantomatico assassino che i locali preferiscono chiamare Magic Man. Un nuovo delitto, un nuovo sceriffo (Geoff Stults) e una nuova arrivata (Lauren German) torneranno a smuovere i limacciosi segreti degli abitanti del luogo dopo qualche anno di tregua armata. Questa a grandi linee la trama che nella violenza espressa senza remore si riaggancia anche ad “Harper’s Island”, serie che nella stagione precedente aveva portato l’horror ispirato ai B-movies di genere sul canale CBS. L’incrocio delle due esperienze e il successo del mistery che sul network ABC è stato rilanciato grazie a “Lost” non hanno però prodotto i risultati sperati.

Lo slogan “Non lasciatevi ingannare dal nome” a dire il vero era profetico perché questa Cittadina Felice si è rivelata un infelice pantano di ascolti, crollati così vertiginosamente che una seconda stagione guai anche solo a nominarla. Non pago, il network si è anzi affrettato a trasferire sul web persino la trasmissione degli ultimi episodi, -quelli decisivi per stabilire l’identità di Magic Man- tradendo apertamente il fallimento totale e irrimediabile di questo “Twin Peaks due la vendetta”.

A ben guardare comunque una vendetta sembra essersi compiuta… Che il tributo infame e tardivo abbia irritato il fantasma della vecchia e ormai leggendaria Twin Peaks?

L’ardua sentenza ai posteri e agli spettatori che dal 6 settembre potranno seguire la serie su Fox (canale 110 di SKY) ogni lunedì con doppio episodio alle 21:10 in prima visione assoluta.