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UnHappy Days

Cinque attori di Happy Days fanno causa alla CBS per ottenere royalties sugli introiti di un merchandising che non conosce crisi.

Happy Days: gli attori in causa con CBS

20.04.2011 - Autore: Ludovica Sanfelice
La serie Happy Days ha sempre un posto in cartellone sui canali tematici più nostalgici e un altro ancora più inalienabile nella memoria dei fan che una volta si radunavano in salotto per seguire le avventure di Fonzie (Henry Winkler) e Richie (Ron Howard), ratificando il loro ingresso ufficiale nella cultura americana. Nostalgie a parte, e per effetto di quella stessa cultura che impone la capitalizzazione di tutto, il ricordo bonario dei Cunningham, nel tempo ha preso la forma più prosaica di una pioggia di gadget: fumetti, poster, vestiti, dvd, biglietti d’auguri e persino videopoker, per un giro d’affari che ha spinto Anson Williams (Potsie Weber), Don Most (Ralph Malph), Marion Ross(Marion Cunningham), Erin Moran (Joanie Cunningham) e gli eredi di Tom Bosley (l’attore, scomparso lo scorso anno, che interpretava Howard Cunningham) a fare comunella e rivolgersi alla Corte Superiore di Los Angeles per fare causa alla CBS che, sfruttandoli, ha continuato a generare introiti senza che nessuno di loro incassasse un dollaro di royalties. Un’evidente violazione di contratti che garantivano il 5% di profitti sull’utilizzo della loro immagine nel merchandising.

La CBS, dopo aver cercato invano un accordo con gli attori, ha replicato alla denuncia convenendo con la legittimità della richiesta ma lasciando al tempo stesso intendere la scarsa disponibilità a collaborare della controparte cui sarebbero stati offerti 9000 dollari per liquidare la faccenda.

Presumibilmente ad accogliere la proposta del network sarà stata la risata fragorosa dei legali degli attori che hanno poi avanzato la richiesta di un risarcimento valutato intorno ai 40 milioni di dollari. Cari costeranno quei Giorni Felici…

Curiosamente, Ron Howard ed Henry Winklear, i volti più rappresentativi della serie, non hanno firmato la richiesta.