Unforgettable?

L’ipertimesia è una sindrome rarissima (6 i casi documentati negli USA, uno di loro è consulente della serie) che investe la memoria autobiografica consentendo il ricordo dettagliato di quasi tutti gli eventi vissuti nell’arco della vita.

Carrie Wells (Poppy Montgomery, Senza Traccia) ne sa qualcosa. Nel suo caso però nel mosaico di vividi flashback che è in grado di rievocare manca un tassello. Quello per lei più importante. La morte violenta della sorella, uccisa davanti ai suoi occhi quando erano bambine. Il suo infallibile sistema mnemonico ha infatti eliminato solo quel giorno di sangue e dolore, non potendone tollerare la portata.

La frustrazione terribile per questo corto circuito ha spinto Carrie ad allontanarsi dalla polizia dove lavorava con risultati incredibili.

Il più alto numero di casi risolti per conto del dipartimento rendeva infatti ancora più inaccettabile l’assenza del benché minimo passo avanti nel chiarimento del delitto di sua sorella.

Adesso tutto sembra alle spalle, Carrie lavora come volontaria in un reparto geriatrico di un ospedale del Queens e sgraffigna un po’ di soldi sui tavoli d’azzardo capitalizzando le sue abilità. Ma il passato torna a bussare letteralmente alla sua porta insieme all’ex collega ed ex fidanzato, il detective Burns (Dylan Walsh, Nip/Tuck) quando una vicina di casa viene aggredita e assassinata. Il suo contributo di testimone ricorda a tutti quanto prezioso sia il suo “dono” e dà inizio alla serie di episodi che arrivano in tv sotto il nome di Unforgettable.

Di storie di abilità particolari messe al servizio della giustizia sono pieni i palinsesti ormai da tempo. C’è chi capisce tutto al volo (The Mentalist), chi legge le espressioni (Lie to me), chi si insinua nella mente (Mental), chi decodifica la realtà attraverso le fobie (Detective Monk), non si può quindi gridare alla novità di fronte all’ennesimo procedural che si avvale di un protagonista efficacemente border-line. Se aggiungiamo che i casi da risolvere sono piuttosto elementari tutto si riduce all’appeal di Carrie Wells che dovrà farsi carico dell’intero show e dei suoi vuoti di originalità.

Puntare meccanicamente a un prodotto medio è una strategia di cui si può anche discutere, chiamarlo “Unforgettable - Impossibile dimenticare” è però una provocazione che non rimarrà impunita…

La serie debutta su FoxCrime (canale 117 di Sky) mercoledì 1 febbraio alle 21:00.