NOTIZIE

Un ricordo di Peter Sellers

A trent'anni dalla scomparsa di Peter Sellers, il canale MGM rende omaggio al suo genio.

Peter Sellers

23.07.2010 - Autore: Adriano Ercolani
Trent’anni fa moriva il genio di Peter Sellers, non soltanto uno dei più grandi comici mai apparsi sul grande schermo ma, più in generale, una delle più bizzarre ed affascinanti stelle che la Settima Arte abbia mai prodotto. Pochi, pochissimi interpreti come lui hanno saputo utilizzare la propria vena surreale e vagamente iconoclasta per costruire personaggi che hanno coniugato umorismo di soave finezza e profonda poesia nella costruzione psicologica.

Se dovessimo scegliere una prova d’attore che rappresenti al meglio questo suo talento inimitabile, non avremmo dubbi nell’indicare il Chance di “Oltre il giardino” (Being There, 1979) di Hal Ashby: la stilizzazione  espressiva di questo moderno Candido, i dialoghi dal gusto vagamente nonsense nelle scene con altri due grandi attori come Shirley MacLaine e Melvyn Douglas, l’atmosfera onirica eppure perfettamente reale creata dal regista, tutto questo contribuisce in maniera determinante a rendere ancora più sofisticata e simbolica la prova d’attore di Sellers, che ottenne con questo ruolo la sua seconda nomination all’Oscar.

Ma Peter Sellers è entrato di diritto nella storia del cinema soprattutto per il mirabolante istrionismo dell’ispettore Clouseau, funambolo comico della fortunata serie iniziata da Blake Edwards con “La pantera rosa” (The Pink Panther, 1963).

La grandezza e la capacità di andare sopra le righe dell’attore però l’aveva già scoperta ed avvalorata Stanley Kubrick, che l’anno precedente gli aveva affidato l’ambiguo ruolo di Clare Quilty in “Lolita” (id., 1962). La collaborazione con questo maestro assoluto è sfociata poi in uno dei lungometraggi più originali ed eversivi mai realizzati, “Il dottor Stranamore” (Dr. Strangelove, 1964), che impose all’attenzione internazionale l’autore e regalò la prima candidatura agli Oscar al suo protagonista, un Sellers che interpreta ben tre differenti ruoli e li rende tutti assolutamente irresistibili. La telefonata sulla mitica linea rossa tra il suo presidente Merkin Muffley e il primo ministro sovietico è senz’altro una delle scene comiche destinate a restare nella memoria cinematografica collettiva.

Questi a nostro avviso i momenti più importanti della carriera variegata ed originale di Peter Sellers, leggendario genio comico a cui il canale MGM (320 di Sky) rende omaggio il 24 luglio a partire dalle 23:35 con il satirico “La vita privata di Henry Orient” (The World of Henry Orient, 1964) a cui seguirà alle 01:15 lo scatenato “Ciao Pussycat” (What’s new, Pussycat?, 1965).