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Un progetto completo

Il cinema d'animazione "computerizzato" continua il suo fortunato cammino. Tra le ultime produzioni si evidenzia il nuovo film Pixar, che con questa pellicola è riuscita ad ottenere effetti speciali eccezionali.

monster & Co.

19.05.2009 - Autore: Francesca Romana Avesani
Il cinema danimazione computerizzato continua il suo fortunato cammino. Tra le ultime produzioni si evidenzia il nuovo film della Pixar, che con questa pellicola è riuscita ad ottenere effetti speciali eccezionali. E se Toy Story vi sembrava un capolavoro per le tecniche utilizzate, preparatevi a rivedere il vostro giudizio, perché con Monster & Co., la Pixar ha segnato nuovi standard qualitativi. Tra i prodigi tecnologici raggiunti spicca senza ombra di dubbio la realizzazione dei peli e dei vestiti che possiedono la luce, le ombre, la densità e soprattutto la consistenza mobile proprio come nella realtà. Lo studio ha affidato la simulazione a tre dei maggiori esperti di simulazione dinamica che, non a caso, lavorano per la Pixar, e che per loccasione hanno addirittura realizzato un simulatore dinamico battezzato Fizt. Il direttore tecnico del film è Tom Porter che si è occupato, con il suo staff supervisionato da Galyn Susman, della simulazione, degli effetti, dellilluminazione e del rendering (processo di colorazione e ombreggiatura applicato ad un elemento grafico in modo che acquisti tridimensionalità). Per i protagonisti del film sono state realizzate anche delle sculture del viso in argilla che poi sono state digitalizzate. Mentre, col computer sono stati creati altri 50 mostri grazie a un kit virtuale che ha permesso di assemblare diversi personaggi. I passi che sono stati compiuti sono facilmente visibili in Sully e Boo che, come afferma Ostby il supervisore dei modelli, hanno necessitano del 30-40% in più di controlli rispetto a Buzz e Woody, indimenticabili protagonisti di Toy Story. Anche le scenografie sono state molto curate, per il film sono stati disegnati ben 22 set diversi, dalla fabbrica, riproduzione di un vecchio stabilimento anni 60, alla moderna cameretta di Boo. Monster & Co. non è comunque soltanto tecnologia, le origini del progetto risalgono infatti al lontano 1995. Immediatamente dopo la fine di Toy Story, Pete Docter, animatore supervisore del film, cominciò a realizzare diverse idee per realizzare un film di cui potesse curare la regia. E piano, piano, analizzando più possibilità arrivò alla trama di quello che è oggi il maggior successo della Pixar. Il titolo Monster Inc. invece, è stato suggerito da Joe Grant, figura leggendaria della Disney, responsabile della trama di Dumbo nonché coordinatore della storia di Fantasia. Alletà di 93 anni, Grant continua ancora a mettere al servizio del dipartimento animazione della factory americana la sua vasta esperienza. Infine, anche la musica ha rivestito una parte di grande rilievo nella riuscita del film. Ancora una volta, la Pixar si è avvalsa del talento di Randy Newman, nominato allOscar per ben dieci volte. E anche in questo caso il suo genio non è passato inosservato allAcademy Awards che ha nominato Monster & Co. non solo nella categoria per il miglior film danimazione, ma anche come miglior montaggio del sonoro, migliore colonna sonora e migliore canzone originale.
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