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Un concept album

Con "Elizabethtown" il regista Cameron Crowe confeziona, dopo "Almost Famous" e "Vanilla Sky", l'ennesimo successo discografico

Elizabethtown

12.04.2007 - Autore: Giuliano Tomassacci
Se non proprio con grande fermento, ci si avvicina ad ogni nuova colonna sonora per un film di Cameron Crowe sempre con curiosità e piacere. Vuoi per i suoi trascorsi come critico e giornalista rock in prima linea per il Rolling Stones magazine, vuoi per un’indubbia raffinatezza del gusto musicale (e certo le due cose sono in sterra correlazione), il regista americano, con solo un pugno di film al suo attivo, ha già dato prova soddisfacente di una sensibilità cine-musicale dignitosissima, sincera e, soprattutto al giorno d’oggi, inusuale. Ogni nuova pubblicazione discografica derivata da un film del cineasta californiano è una certezza su cui si può contare infatti, non solo per l’indiscutibile pregio delle scelte di compilazione, quanto per l’onestà intrinseca al prodotto, sempre fedele prolungamento sonoro di un’esperienza filmica assolutamente coincidente. In controtendenza rispetto alla moltitudine di colonne sonore confezionate in base al “music from and inspired by the movie” – ormai sinonimo di un principio di stesura delle track-list unicamente legato al trend imposto dalle charts internazionali e ben poco rispettoso del materiale effettivamente presente nel film – ogni antologia crowniana è lo specchio fedele dell’anima fondante la pellicola di riferimento, la sua coerente celebrazione musicale. Poco senso avrebbe in fondo per il regista farcire ogni cd con brani di grido che poco hanno a spartire con il film in questione, visto che il filo rosso autobiografico accomunante le sue opere cinematografiche gli ha già dato modo di selezionare la giusta colonna sonora in fase di sceneggiatura, ripescando dalla memoria emozioni legate a doppio nodo a canzoni imprescindibili, capaci da sole di scrivere il film e di imporsi anch’esse “personaggio” tra gli attori - come dichiarato da Crowe stesso. Alla stregua di Scorsese e Tarantino, il regista di Almost Famous possiede la comprensione audio-visiva, insomma, per rendere essenziale e insostituibile ogni canzone. E proprio come per i suoi due colleghi contemporanei, ogni colonna sonora è premiata dalle vendite.

E’ il caso dell’album tratto da Elizabethtown, a pochi giorni dall’uscita già in piena scalata delle classifiche americane. Punto di forza è proprio quella solida consistenza dell’operazione, quell’organicità d’ascolto che trasforma una compilation in un concept album. Mantenendosi in un contesto ancora lambente il rock d.o.c. delle passate produzioni, i brani scelti da Crowe palpitano del senso di semplicità ed emancipazione alla base del film. Si legano con grande disinvoltura l’Helen Stellar della rarefatta “io (This Time Around)” e la voce country-folk di Patty Griffin sulla chitarra di “Long Ride Home” (perfetta anticipazione del più ruvido Jeff Finlin di “Sugar Blue”), o la solare “Dont’t I Hold You” dei Wheat con la pennellata retrò offerta dal recupero dei The Hombres di “Let It Out (Let It All Hang Out)”. Valori aggiunti: “My Father’s Gun” di Elton John e tre inediti affidati a Lindsey Buckingham (“Shut Us Down”), My Morning Jacket (“Where To Begin”) e Tom Petty (“Square One”) che - imminente la sua premiazione dicembrina con il Century Award conferitogli da Billborad Music - si ritrova nel cd anche in compagnia degli Heartbreakers in “It’s All Work Out”. Spetta invece alla moglie di Crowe, Nancy Wilson, aprire le danze in cima alla raccolta con l’unico estratto dal suo score originale (comunque disponibile per esteso in una seconda feature sempre marcata Rca), il chitarristico “60B (etow theme)”, ottima condensazione della fragranza, della genuinità e dell’essenza filosofica dell’intera pubblicazione.

Al di là della sua citata interdipendenza cinematografica, l’ascolto autonomo del repertorio di questa nuovo viaggio umano non deluderà affatto. La label apposta sul cartonato del cd recita: “una raccolta con cui guidare e vivere”. Ci si può fidare.

AA.VV.
Elizabethtown
Rca/Vinyl 82876 71807 2