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Tutto quella notte in streaming su Disney+: un classico per far scoprire ai più piccoli gli anni '80

Elisabeth Shue nel debutto alla regia di Chris Columbus, un'avventura on the road che è diventata cult

Tutto quella notte

27.03.2020 - Autore: Marco Triolo
Ci sono film che definiscono la nostra infanzia. Nel caso di chi è cresciuto negli anni '80 si parla generalmente di grandi titoli come Gremlins, I Goonies o, nel versante delle commedie, Mamma, ho perso l'aereo e Mrs. Doubtfire. Tutti questi titoli hanno una cosa in comune: sono scritti o diretti da Chris Columbus, uno dei più prolifici architetti del cinema per ragazzi anni '80.

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Diversi suoi film sono ora presenti su Disney+, la nuova piattaforma streaming di Disney, come ad esempio i già citati Mamma, ho perso l'aereo e Mrs. Doubtfire. Ma ce n'è uno che si tende a ricordare un po' meno, vuoi perché fu il suo debutto alla regia, vuoi perché non fu un successo travolgente come altri. Eppure si tratta di un cult, di uno di quei film che le TV in chiaro passavano di continuo. Stiamo parlando di Tutto quella notte.



Un gustoso road movie pieno di trovate e con un cast che, oltre alla star Elisabeth Shue fresca del successo di Karate Kid, include diverse facce che sarebbero diventate note più avanti, come Bradley Whitford (oggi un caratterista d'acciaio) e Anthony Rapp, oltre a Vincent D'Onofrio in un cameo incredibile nei panni di... Thor.

Il film. Chris Parker (Shue) è appena stata scaricata dal suo ragazzo Mike (Whitford), con cui avrebbe dovuto passare una serata a cena fuori in un ristorante francese. Accetta così di fare da babysitter ai figli della famiglia Anderson, ma accade un imprevisto: la sua migliore amica Brenda (Penelope Ann Miller), scappata di casa, la chiama da una stazione degli autobus di Chicago, supplicandola di andarla a prendere. Chris è così costretta a prendere con sé i ragazzi (e un loro amico) per raggiungere Brenda. Ma una gomma a terra scatenerà una serie interminabile di imprevisti che li trascineranno in un'avventura pericolosa ed esilarante.



Dietro le quinte. Tutto quella notte è il debutto alla regia di Chris Columbus, noto fino ad allora come sceneggiatore. Columbus aveva già scritto Gremlins, I Goonies e Piramide di paura, tuttavia questo film non è scritto da lui ma da David Simkins (Streghe, Wu Assassins). Columbus scelse la sceneggiatura di Simkins perché gli sembrava un progetto sufficientemente semplice da girare per un principiante. Paramount Pictures considerò di produrre il film, ma chiese Molly Ringwald nel ruolo di Chris. Elisabeth Shue vinse il ruolo, battendo altre centocinquanta attrici che avevano fatto il provino. Nel film, la piccola Sarah (Maia Brewton) è una super-fan di Thor, il supereroe della Marvel che, ventiquattro anni dopo, sarebbe stato interpretato da Chris Hemsworth. Vincent D'Onofrio appare in un breve ruolo nei panni di un meccanico dalla lunga chioma bionda, che viene scambiato da Sarah per l'eroe Marvel.

Perché vederlo. Perché, pur essendo meno famoso di altri film dell'epoca, è una vera chicca che racchiude tutto lo spirito, decisamente meno ingessato e più irriverente, del cinema per ragazzi di quegli anni. È una capsula del tempo che sintetizza gli anni '80 per i posteri.



La scena da antologia. La già citata sequenza di “Thor”, con Vincent D'Onofrio che si cala da un'impalcatura con in mano un grosso martello. In mancanza di film di supereroi, all'epoca, per un lettore di fumetti c'era da impazzirci.