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Tutti i sogni di un Presidente

C'è chi crede che siamo parte di un destino già scritto. Chi invece pensa che nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa. E c'è chi diventa il Presidente degli Stati Uniti d'America.

Jack e Bobby

19.05.2009 - Autore: Gianluigi Cacciotti
La speranza del mondo si può schematicamente dividere in due fazioni: chi crede che siamo predestinati a qualcosa, che le nostre vite sono già scritte e inevitabilmente compromesse  verso una mediocrità o, fortuna di pochi, verso un destino straordinario; chi invece crede che noi, le nostre esperienze e gli incontri di una vita che facciamo, siano parte del processo che conduce a “chi saremo”.

Forse uno tra tanti, o forse un Presidente degli Stati Uniti. Questo è il concetto chiave che sta dietro “Jack e Bobby”, telefilm  prodotto da Greg Berlanti (Everwood e Dawson’s Creek), Mickey Liddell (Everwood) e da Thomas Schlamme (The West Wing, Ally McBeal).

I protagonisti sono i fratelli McCallister, di carattere rigorosamente opposto come in ogni famiglia che si rispetti. Jack è infatti un figlio modello. Brillante, carismatico, un vero leader in erba che riesce a distinguersi per la sua personalità. Bobby è invece molto introverso e ha seri problemi di socializzazione. E’ pero un ragazzo molto generoso.

Entrambi sono figli della eccentrica Grace McCallister (Christine Lahti), professoressa universitaria e madre eccezionale, sempre pronta a spronare i propri figli, a stimolare in loro numerosi interessi. Un’impronta evidente sulle esistenze dei giovani fratelli, e un primo passo di quel lungo percorso che porterà uno dei due, a lasciare l’originaria cittadina di Hart, nel Missouri, per trasferirsi nella Casa Bianca di Washington DC.

Chi dei due diventerà il Presidente? Quando ci sarà la svolta? A tutte queste domande viene già data una risposta nell’episodio pilota, nel quale tramite flashforward che anticipano gli eventi di 40 anni, si da un volto al Presidente McCallister… ed è quello di Bobby.

Viene dunque messa in atto un’inversione delle parti, e allo spettatore viene affidato il compito di scovare in quale momento della storia l’audace Jack sia stato “superato” dal fratello.

Un telefilm che dimostra, per dirla con le parole del neo-Presidente Obama, che “La grandezza non cade mai dal cielo, ma va conquistata”.

Appuntamento dunque con il futuro Presidente degli Stati Uniti su Joi (Mediaset Premium) dal 5 febbraio alle ore 21:00 (e un’ora dopo su Joi +1).

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