True blood: un secondo assaggio?

Dopo la maratona dedicata alla prima stagione, Fox raddoppia e presenta in prima visione la seconda stagione di “True Blood”.

Originariamente ideata dalla scrittrice Charlaine Harris, la storia che vede protagonista l’ingenua cameriera Sookie StackHouse (la brava Anna Paquin) e il tenebroso vampiro Bill Compton (Stephen Moyer)  in un futuro imprecisato dove i succhiasangue e gli umani cercano una difficile convivenza dopo la creazione di un sangue artificiale che rende superfluo il leggendario morso al collo, sembra aver davvero stregato il pubblico americano prima e italiano poi, grazie ad una sapiente miscela di horror, humor, tensione sessuale e colpi di scena. La prima stagione ha convinto pubblico e critica e ha dato al suo creatore Alan Ball, già osannato per “Six Feet Under” parecchie soddisfazioni e la seconda stagione ha confermato questo trend positivo seppur con qualche polemica.

Inutile tornare a parlare della “vampiromania” che dilaga in questi ultimi tempi su piccolo e grande schermo, ormai è storia vecchia e forse sopravvalutata, specialmente per questo prodotto che, con una buona dose d’ironia, sembra voler infrangere molti dei nuovi stereotipi appiccicati a forza sulla figura del vampiro. Meglio concentrarsi invece su quello che accadrà a Sookie e ai suoi compagni dopo che l’assassino di “vampirofile” è stato finalmente scovato e magistralmente fatto fuori dalla cameriera che, messa alle strette, ha dimostrato di non essere poi così ingenua. Questa volta a scomparire non sono giovani donne, ma un vampiro millenario di nome Godric, creatore di Eric, il bel vampiro biondo della prima serie. Eric chiede a Bill e Sookie di aiutarlo nelle ricerche nella città di Dallas mentre nella sperduta cittadina di Bon Temps arriva a creare scompiglio niente di meno che una menade…

Senza entrare troppo nei dettagli per evitare il temuto effetto “spoiler”, è bene ricordarvi che questa seconda stagione ha scatenato qualche polemica per l’allontanamento dalla trama del secondo romanzo di Charlaine Harris “Morti viventi a Dallas”. Alcuni personaggi, infatti, sono stati abbastanza rivoluzionati, scatenando l’ira dei fan più accaniti che hanno mal digerito le scelte fatte dagli sceneggiatori.

Ma se riuscirete a considerare la seconda stagione come “liberamente tratta” dal romanzo, siamo sicuri che non vi dispiacerà immergervi di nuovo nelle perverse atmosfere di “True Blood”.

Dal 9 novembre alle 22:00 su Fox (canale 110 di Sky).