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Training day

Denzel Washington recita a fare il cattivo, il poliziotto duro e corrotto con cui spesso si è scontrato nei precedenti film.

venezia, training day

12.04.2007 - Autore: Simone Godano
Via i panni delleroe generoso in difesa dei buoni in Malcolm X e Philadelphia, via anche quelli del detenuto innocente in Hurricane e He got game, ora Denzel Washington recita a fare il cattivo, il poliziotto duro e corrotto con cui spesso si è scontrato nei precedenti film. E Denzel Washington lo fa con grande maestria, dando vita a un personaggio ambiguo e senza scrupoli, ma al tempo stesso affascinante e coinvolgente.   Io scelgo le parti che mi piace interpretare, e Alonso è un personaggio che mi è piaciuto come tutti gli altri. Non mi importa se questo potrà minare laffetto dei miei fan. Io non sono qua per compiacere nessuno. E stata una sfida, un personaggio stimolante, strano, ambiguo. E uno a cui non importa niente al mondo, gli interessa solo lui stesso, la sua vita, il suo tornaconto. Ha una logica che sembra priva di logica, una mentalità che neanche io riuscivo a penetrare mentre lo stavo interpretando.   Lontano nella vita anni luce dal poliziotto Alonso, Denzel Washington è riuscito perfettamente a calarsi nel ruolo del personaggio ambiguo, che lentamente scopre tutte le sue carte. Spietato, sporco, meschino, corrotto, Denzel Washington presta il suo corpo al lato oscuro della forza, e lo fa conquistandoci, portandoci in alcuni momenti con lui sulla Morte Nera, dando vita a un personaggio infame che però non riusciamo a odiare fino in fondo.   Denzel Washington ha anche accettato la parte perché sa che il film tratta un argomento molto legato alla realtà quotidiana, alla vita di strada, alle lotte tra bande di neri e ispanici, tutti temi a cui si è sempre interessato con particolare attenzione.   Cerco di mettere in pratica ciò che mi è stato insegnato dai miei genitori. Dividere ciò che si ha. E io ho avuto molto, non solo economicamente, per cui mi sembra giusto condividerlo, magari aiutando veramente qualcuno. Non amo soffermarmi molto su questo argomento, anche perché ritengo ci sia una sottile componente egoistica, faccio qualcosa che mi fa stare bene. Comunque ritengo sia molto importante aiutare queste persone, ma farlo in modo edificante, facendoli sentire importanti e responsabilizzandoli. Per le riprese di Training Day abbiamo girato in zone molto calde e difficili ma non abbiamo avuto il minimo problema. La gente di quei quartieri poveri voleva dimostrare di saper gestire la situazione, di essere in grado, di essere responsabile. E ci è riuscita in pieno; di questo ne sono molto felice.   Forse ora sembra più chiaro perchè prima di Training day a Denzel Washington non avessero mai offerto un ruolo da cattivo. Ma Antoine Fuqua ha visto bene, ha fatto la scelta giusta a Denzel il cattivo gli sta proprio bene. E siamo certi che questo non gli dispiacerà.