S. Avete la roba?
R. Si, l’abbiamo recuperata. Non era la droga il problema
S. E allora qual’era?
R. Lo sai come stanno le cose in Afghanistan.
S. Facciamo che non lo so
R. Si vende di tutto lì, armi e persone, senza troppi problemi.
S. Hai il cuore tenero?
R. Diciamo che ho la pelle delicata.
S. Non ti preoccupare. La riporterai a casa.
R. Facile a dirsi: ci sono io in questo inferno.
S. Se stai attento, non ti brucerai
Dialoghi serrati, sul filo della tensione, scene crude e realistiche, una fotografia ruvida e scarna, senza compiacimenti estetici, questa è la formula di Traffic, miniserie inedita ispirata all’omonimo film diretto nel 2000 dal regista Steven Soderbergh, ispiratosi a sua volta ad una serie inglese dallo stesso titolo. Sei episodi (il primo ha debuttato domenica 6 novembre alle 21 su Fox Crime, il nuovo canale tematico di SKY), scritti dopo gli avvenimenti dell’11 settembre, per raccontare tre storie legate al mondo della droga.
Girato con realismo e senza falsi moralismi, Traffic tocca l’ampio spettro di emozioni legate al fenomeno del narcotraffico: il rischio, la scommessa, la disperazione, la dipendenza. Mentre nel film (vincitore di 4 Oscar nel 2001), il ruolo di primo piano era esclusivamente il traffico illegale di stupefacenti, nella miniserie la droga é solo una parte, importante ma non esclusiva, della narrazione. Ambientata principalmente in Afghanistan e nella città di Seattle, la serie esplora anche i temi del commercio di esseri umani e di armi, svelando i meccanismi e le leggi di un mondo dove il denaro e il delirio del potere annullano completamente il valore della vita.
I protagonisti sono Mike McKay (Elias Koteas) e Brent Delaney (Martin Donovan), due agenti della DEA inviati in Afghanistan. Accanto a loro, un altro agente, Ben Edmonds (Balthazar Getty), che si trova suo malgrado coinvolto nei loschi traffici della mafia cinese insieme al padre (Tony Musante), titolare di una ditta di trasporti, e ad un immigrato clandestino, Adam Kadyrov (Cliff Curtis), disposto a tutto pur di portare la sua famiglia negli Stati Uniti e darle un futuro migliore.


NOTIZIE
Traffic
Fox Crime propone una miniserie ispirata al film con cui Soderbergh nel 2001 vinse 4 premi Oscar. Tra Seattle e l'Afghanistan, in azione mafiosi e agenti antidroga.

19.05.2009 - Autore: Rossana Cacace