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Tra realtÀ e fantasia
I personaggi più celebri creati da Joseph Oriolo (Casper, Poindexter) hanno una caratteristica in comune: sono stati ispirati da situazioni o persone reali.

19.05.2009 - Autore: Petra F. Bagnardi
I personaggi più celebri creati da Joseph Oriolo (Casper, Poindexter) hanno una caratteristica in comune: sono stati ispirati da situazioni o persone reali.
Joseph Oriolo nasce nel 1913 nel New Jersey, da una famiglia di immigrati italiani. Fin da bambino il disegno è la sua passione. Alletà di ventanni i suoi sogni cominciano a realizzarsi. Inizia infatti a collaborare con una casa di animazione, la Fleischer Brothers Studios, con una paga di dieci dollari a settimana.
Dopo qualche anno, nel 1936 la casa danimazione sposta la sua sede a Miami, in Florida. Oriolo, accompagnato dalla sua famiglia, decide di trasferirsi per proseguire nel suo lavoro.
La leggenda vuole che proprio in questo periodo lanimatore inventi il personaggio di Casper. In una notte di Halloween sua figlia torna a casa spaventata dalle storie di mostri e spiritelli, che i vicini le hanno raccontato. Oriolo allora, per tranquillizzare la bimba spaventata, prende un pezzo di cartone da cui ritaglia la sagoma di un fantasma, cercando di renderla simpatica e tuttaltro che spaventosa. Appende il fantasmino ad un albero del giardino, chiama la figlia, la prende per mano e la conduce a fare la conoscenza di un nuovo amico: Casper.
Nel 1943, dopo che la Paramount acquista i Fleischer Brothers Studios, Oriolo e la sua famiglia tornano nel New Jersey. Alla Paramount il disegnatore conosce Otto Messner, ideatore di Felix the cat, con cui comincia a collaborare. Successivamente crea il secondo dei suoi più celebri personaggi, Poindexter, ispirato al suo avvocato, il cui nome era appunto Emmet Poindexter.
Nel 1958 è fra gli autori dellepisodio guida della serie televisiva Felix the cat, che segna il suo ingresso nelle celebrità. Prosegue la sua carriera come regista di ben 235 cartoni animati per la Trans-Lux Studios. Si spegne nel 1985 senz aaver avuto il piacere di vedere la sua prima creatura protagonista di un film del grande Spielberg.