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Top of the Music
Alessandra Bellini è la nuova conduttrice di "Top of the Pops" accanto ad Alvin. E' fresca, senza troppi grilli per la testa, sicura di sé. Televisione.it l'ha intervistata.

12.04.2007 - Autore: Francesca Camerino
Alessandra Bellini è la nuova conduttrice di “Top of the Pops”(in onda il sabato alle ore 14.00 su Raidue) accanto ad Alvin. Divisa tra la recitazione e la conduzione televisiva, per il cinema ha interpretato ”Con rabbia e con amore” di Alfredo Angeli, ”Tifosi” di Neri Parenti e ”I Banchieri di Dio” per la regia di Giuseppe Ferrara.
In tv ha partecipato a ”Una vita in gioco” di Giraldi, ”Pazza famiglia” e “Pazza famiglia 2” regia di Enrico Montesano, ”Tutti a casa” con Pippo Baudo; alla celebre serie televisiva ”Medico in famiglia”, ”Ci vediamo in tribunale” e alla fiction ”Le ragazze di Piazza di Spagna 3”.
Ha condotto su Raiuno alcune edizioni de ”La banda dello zecchino” e più recentemente, su Raitre, la trasmissione ”Zona Franka”.
E’ fresca, senza troppi grilli per la testa, sicura di sé.
Televisione.it l’ha intervistata.
Come mai dopo esperienze televisive di altro genere hai deciso di entrare nel mondo della musica?
A.B.: ”mi faceva piacere cambiare campo anche per rapportarmi con i miei coetanei. E poi la musica è troppo importante per me e la mia vita. Ho parecchi amici e addirittura il mio fidanzato Diego che sono musicisti. La musica per me è di casa.”
Come sei arrivata alla televisione?
A.B.: ”è nata per puro caso quando era piccolissima. Con la prima pubblicità. Ero a scuola di danza entrarono questo signori che cercavano una bambina di 13 -14 anni che sapesse ballare per fare uno spot . reclame di un detersivo. D alì mi sono divertita così tanto che ho detto rivolta a mia madre “mamma io voglio un agenzia”. Per cui ho fatto pubblicità, telefilm, delle fiction, un programma per bambini subito dopo il diploma.”
In “Zona Franka” avevi a che fare con computer e giochi interattivi. Che rapporto hai con le nuove tecnologie?
A.B.:”Con i videogiochi non tanto, preferisco i giochi al computer meno complicati. Il pc lo uso tanto soprattutto adesso che vivo a Roma ma lavoro tra Roma e Londra e come e mail per avere tutto in tempo reale, navigo soprattutto su Internet perché mi trovo ad intervistare gruppi inglesi che magari non conosco o ai quali vogliamo chiedere cose particolari lo utilizzo per cercare informazioni.”
Ti reputi un’esperta di musica?
A.B.: ”No. Credo di avere ancora molto da imparare.”
Qual è il tuo genere di musica preferito?
A.B.: ”Sì, rock anni ’70. Era la più bella perchè muoveva ancora le masse aveva delle implicazioni nella politica, nel sociale. Ora è un po’ tutto cambiato.”
L’artista del campo musicale che apprezzi di più o per il quale faresti follie?
A.B.: ”Follie non lo so. Tra gli italiani preferisco il Liga ( Ligabue, n.d.r.) sicuramente. Ho veramente di tutto. Vado ai suoi concerti, non mi perdo niente di lui. Tra i gruppi nuovi quelli che amo di più sono i Coldplay.”