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Top Five: Anno nuovo vita nuova

Per festeggiare il nuovo anno preoccupatevi solo di indossare qualcosa di rosso; a qualcosa di nuovo ci pensiamo noi: ecco le serie più attese.

Boardwalk Empire

01.01.2011 - Autore: Valeria Roscioni
Le abbiamo inseguite tra palinsesti americani, anteprime e post sui blog, le abbiamo attese, e a volte ce le hanno fatte proprio sospirare, ma alla fine stanno arrivando: sono le serie Tv nuove di zecca, prime stagioni assolutamente da non perdere. Quindi, mentre tutto il mondo stila la lista dei buoni propositi, è possibile evitare di tediarsi con idee ottime sulla carta che non verranno mai realizzate, e impiegare il tempo in maniera più utile scoprendo quali sono i buoni propositi che il 2011 ha in serbo per tutti gli appassionati di serial.

5)  A Justified waiting
Timothy Olyphant con un cappello da Cow Boy è un’immagine a cui uomini e donne difficilmente sanno resistere; per un motivo o per un altro. Ma se l’idea di un nuovo eroe dalla risposta sempre pronta che si batte per far rispettare la legge e si confronta con un passato complesso, non è ancora abbastanza per attendere Justified, si può sempre considerare che questo personaggio è nato dalla penna di Elmore Leonard, tanto per intenderci la firma a cui dobbiamo Quel Treno per Yuma, Jackie Brown e Get Shorty. In America in molti non vedono l’ora di scoprire le sorprese della seconda stagione, in Italia, invece, questo sceriffo del 19° secolo di nome Raylan Givens arriverà a gennaio.

4) Undercovers… Under pressure
Dopo Alias, Lost e Fringe, JJ Abrams ha optato per uno stile più leggero e un’atmosfera più frizzante e ha dato vita ai coniugi Bloom, una coppia di ex agenti della CIA che decidono di tornare in azione. Viaggi, siparietti tra moglie e marito e un pilot girato da JJ in persona, come accadde nel 2004 con Lost, non hanno salvato Undercovers dal devastante crollo di ascolti che ne ha definitivamente stroncato il futuro. Sembra proprio che questo cambio di stile non sia un esperimento ben riuscito, eppure la curiosità rimane anche perché la trama serializzata avrà un peso relativo all’interno degli episodi. Come resistere ad Abrams nella versione take it easy?

3) Speriamo che sia femmina
Le voci si rincorrono e, anche se ancora non esiste nessuna data precisa, sembra proprio che la speranza non mancherà nel 2011. Per lo meno quella di vedere una comedy geniale come Raising Hope, firmata dal papà di My Name is Earl, Greg Garcia. Tra i proponimenti di inizio anno c’è sempre quello di essere più allegri, e assistere alle avventure di un ragazzo padre e della sua squinternata famiglia mentre cercano di crescere una neonata è di certo un ottimo modo per tenervi fede. Attenzione questa non è una semplice sit com, prima del consumo massiccio consultare il medico e… la guida TV!

2) Quei bravi ragazzi

Da gennaio accendendo la TV su Fox bisognerà stare attenti a non rimanere fulminati. Il problema non saranno l’antenna o la presa elettrica, ma dei veri e propri fulmini come quello che in Misfits colpisce  un gruppo di ragazzi ai servizi sociali forzati in un Community Center rendendoli decisamente “particolari”. Il risultato è un serial alla british, lontano dal solito racconto su un gruppo di giovani con i super poteri, che si inserisce sulla scia di Skins e promette di dare voce ad una gioventù ribelle dotata di un certo humor irresistibile.

1) Cin Cin analcolico?
Nell’Atlantic City del proibizionismo non si può brindar al nuovo anno? Tranquilli, c’è Nucky Thompson, il politico più influente e più corrotto della città. Di Boardwalk Empire si parla già da tempo e l’anteprima romana, che ha sommerso la serie di consensi, non ha fatto altro che aumentare l’attesa. Budget folle, pilot firmato Scorsese, lusso ed eleganza come non siamo abituati a vedere, questa serie si preannuncia come un vero fenomeno di culto. Steve Buscemi è pronto a fare cin cin con un pubblico che, ancor prima che sullo schermo venga stappata la prima bottiglia, sarà ubriaco di qualità.