The Walking Dead Recap 7x02: benvenuti nel regno di Ezekiel

ATTENZIONE: SEGUONO SPOILER SUL SECONDO EPISODIO DI THE WALKING DEAD 7. SIETE AVVERTITI!

Dopo i litri di sangue versati la scorsa settimana, il secondo episodio della settima stagione di The Walking Dead trova più respiro. Le torture si fermano per un po'. Negan rimane in panchina. La nuova puntata vede l'ingresso di Carol (Melissa McBride) e Morgan (Lennie James) all'interno della comunità gestita da un nuovo personaggio: il "regno" di re Ezekiel (l'attore Khary Payton) e del suo braccio destro, la tigre Shiva. 



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L'episodio espande ulteriormente gli orizzonti della serie e schiera nuove pedine di questa stagione. "Ho dimenticato di dirti che Ezekiel ha una tigre" dice Morgan a Carol. Una volta esplorata la nuova comunità, la donna affermerà: "Sono un po' confusa, nel più interessante dei sensi". Il nuovo capitolo si apre con una scena azzeccata: Carol è in preda a un'allucinazione e vede i morti viventi nella loro versione umana, prima del contagio. Attorno a lei Morgan e gli uomini di Ezekiel sterminano l'orda e per un attimo, all'interno di questa allucinazione, sembra di assistere alla strage di persone ancora in vita. 

Il cuore dell'episodio è il rapporto speculare tra Carol ed Ezekiel, dato che l'uno riesce a vedere chiaramente la personalità dell'altro, nonostante i tentativi di nasconderla. Ezekiel è raffigurato come un uomo un po' sopra le righe drogato di romanticismo e idealismo. Uno in grado di fare lunghi discorsi sulla speranza di continuare a vivere uniti. Intelligente e positivo, Ezekiel è una specie di contraltare del Negan di Jeffrey Dean Morgan.
 

Il re non crede nemmeno per un istante ai sorrisi e alla gentilezza materna di Carol. E rimane affascinato dalla vera personalità della donna, al punto da voler essere onesto con lei. Le rivelerà di essere l'ex proprietario di uno zoo: un uomo che ha utilizzato la teatralità del suo mestiere per interpretare il ruolo del sovrano  e far sentire gli altri al sicuro. "Le persone vogliono qualcuno da seguire" - dirà Carol, stupefatta da come il regno di Ezekiel sia ancora al sicuro nel bel mezzo dell'apocalisse degli zombie. La macchina da presa ci porta all'interno del regno, dove vengono organizzate serate di cinema e di musica, pefino sulle note di Bob Dylan: a un certo punto qualcuno intonerà la sua Don’t Think Twice, It’s Alright. La sensazione non è nuova per lo spettatore, è un po' come muoversi tra la Woodbury del Govenatore e Alexandria. 



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Come sono riusciti dunque gli uomini di Ezekiel a sopravvivere? Semplice, sottomettendosi a Negan. Lo scopriamo nel momento in cui il popolo presenta un offerta ai nuovi cattivi: otto maiali in cambio di una settimana di tranquillità. E scopriamo anche che Ezekiel e i suoi sono tutt'altro che felici di questa sottomissione, perché quegli stessi maiali sono stati allevati con carne di zombie... 

Riusciranno la giustiziera Carol e il pacifista Morgan a inserirsi in questa comunità? Come si svilupperà il rapporto tra Ezekiel e Carol? Quando ritroveranno il loro leader Rick? E soprattutto: come sta Daryl? Lo scopriremo nei prossimi episodi in onda a partire dalla prossima settimana.