Nel luglio 2001 BBC2, network inglese, lancia The Office, una serie tv ferocemente comica scritta, diretta ed interpretata da Ricky Gervais, che prende di mira il cinico mondo aziendale. Il successo di pubblico e critica non tarda ad arrivare. E nemmeno l’omaggio degli americani che pensano bene di produrne una propria versione- di cui tra l’altro Gervais è co-creatore- dallo stesso titolo e, nello stesso tempo, opera autonoma con una propria unicità. La prima stagione è costituita da sei episodi da 30 minuti ciascuno, caratterizzati da uno stile audace e sarcastico e da atmosfere spesso surreali. Ancora inedita in Italia, viene proposta a partire dal 27 marzo su Fox. L’appuntamento è per ogni lunedì alle 21.00.
‘The Office’ è un’opera corale che punta l’attenzione sulle situazioni a volte terrificanti che possono venire a crearsi in un ambiente di lavoro. Ne sono protagonisti tutti gli impiegati dell’ufficio, ognuno con i propri tic, intolleranze, simpatie e antipatie, insomma con tutta la loro umanità, analizzata con finto stile documentaristico e in modo fortemente dissacratorio. Ecco, in breve, la storia. Una troupe televisiva, impegnata a preparare un documentario sulle moderne tecniche manageriali, inizia a riprendere le attività quotidiane dell’azienda Dunder Miffin.
La compagnia, che produce articoli di cancelleria, ha la sua sede a Scranton, piccolo e anonimo paese della Pennsylvania. L’ufficio è gestito da Micheal Scott (Steve Carell) un manager megalomane e profondamente incompetente, che per nascondere la sua incapacità si rifugia in un assurdo senso dell’umorismo che impone ai suoi sottoposti. Dal canto loro gli impiegati sono così depressi, demotivati e demoralizzati dai metodi idioti di gestione del capo da avere un solo obiettivo: sopravvivere e arrivare sani e salvi alle 5 del pomeriggio.
La serie, prodotta da Reveille Productions e NBC Universal Television, attualmente in onda sull’emittente americana NBC che l’ha lanciata nel marzo 2005, vanta un’ottimo risultato in termini di critica e di ascolti. Ha ottenuto due nomination al Writers Guild of America mentre il 17 gennaio 2006, alla 63esima edizione dei Golden Globe, Steve Carrel ha vinto il premio per la categoria “Best performance an actor in a television series”. L’attore è noto al grande pubblico anche per aver interpretato per il grande schermo la commedia “40 anni vergine”.


NOTIZIE
'The Office' made in USA
Fox presenta in anteprima per l'Italia la I stagione del remake americano dell'omonima serie inglese. Un finto stile documentaristico e un mix di audacia, sarcasmo e ironia

19.05.2009 - Autore: Rossana Cacace