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The mother

Scritto da Hanif Kureishi, maestro di erotismo e diretto da Roger Michell ("Notting Hill") il film racconta di una donna, May, che si risveglia dopo un lunghissimo sonno: il suo matrimonio.

The mother

12.04.2007 - Autore: William Chioccini
Regia: Roger Michell con Anne Reid, Daniel Craig, Cathryn Bradshaw   Una coppia di anziani signori si reca a Londra per visitare i figli ormai adulti. Durante la permanenza in città, il marito muore in seguito ad un attacco cardiaco e la vedova, May (Anne Reid), decide di rimanere a vivere con i figli. Conosce così Darren (Daniel Craig), un operaio che risveglia in lei desideri mai sopiti. Ma Darren è anche l'amante di Paula (Cathryn Bradshaw), la figlia di May...   Il film racconta di una donna, May, che si risveglia dopo un lunghissimo sonno: il suo matrimonio. La donna si trova all'improvviso libera dagli obblighi della vita coniugale e la sua vera natura affiora di colpo. Numerosi indizi evidenziano come May non fosse affatto adatta al matrimonio e alla famiglia. I suoi rapporti con i familiari non sono tra i più felici; a tale proposito il regista, Roger Michell, dichiara: "La storia mostra come funzionano le famiglie oggi. Mostra come si sfasciano le famiglie... mostra anche il modo in cui le famiglie sembrano possedere questo DNA di disfunzione, questa specie di virus della cattiveria che passa senza sforzo di generazione in generazione". L'origine del contagio, per così dire, è May. Confessa di non essere mai stata felice da sposata, di aver tradito il marito e di essere stata sul punto di abbandonare la famiglia per fuggire con l'amante. Tradisce la fiducia che la figlia ripone in lei, comincia a comportarsi come una ragazzina in preda ad una tempesta ormonale. La sua relazione con l'operaio (un bello e dannato solo in apparenza gentile e simpatico) è puramente sessuale. May separa nettamente la sessualità dalla maternità, e sembra di gran lunga interessata alla prima. Sembra che May, sposandosi e facendo dei figli, sia andata contro la propria natura, e abbia sviluppato così quel virus della cattiveria di cui parla il regista.   "The mother" è sicuramente un film capace di provocare forti reazioni, e non solo per la relazione "scandalosa" tra l'anziana signora e il giovane uomo. "Quello che scrivi è sempre frutto di qualcosa che ti preoccupa, che ti tocca, ma è difficile spiegare esattamente perché ti senti toccato e cosa stai cercando di dire", dice Hanif Kureishi, lo sceneggiatore. E' proprio questa l'impressione che si ha guardando il film, che sotto la superficie rappresentata dal rapporto tra May e Darren si muova qualcosa di più profondo e oscuro, qualcosa che parla direttamente all'inconscio dello spettatore.