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The Hunger
Atmosfere cupe, personaggi inquietanti, storie originali per una serie horror elegante che non cade mai nello splatter.

19.05.2009 - Autore: Laura Pinzauti
Atmosfere cupe, personaggi inquietanti, storie originali per una serie horror elegante che non cade mai nello splatter.
Questo è The Hunger.
Ci mostra delitti efferati come sono visti dallassassino, attraverso alcuni fotogrammi, come brevi e rapidi flash. Il resto è lasciato alla nostra immaginazione. Limpatto è talmente forte che è impossibile per il telespettatore non immedesimarsi nel protagonista.
A introdurre ogni episodio ed a commentarne la conclusione cè un presentatore coerente con lo stile del telefilm. Ha una leggera venatura di ambiguità, unaria misteriosa ed eccentrica.
Nella prima stagione, già trasmessa da Canal Jimmy (D+), il presentatore è Terence Stamp. La seconda che va in onda dal 7 febbraio alle 21.35 ogni venerdì su Canal Jimmy, è introdotta dal cantante ed attore David Bowie.
Se Terence Stamp appariva come un narratore un po generico, che non entrava nei dettagli dellepisodio che stava presentando ed era un po intellettuale e snob, David Bowie ribalta leffetto e riesce più che mai a coinvolgere il pubblico facendo insinuazioni inserendo qua e là qualche indizio sul tema dellepisodio che sta per mostrare e concludendo la puntata con un commento sarcastico sullumanità.
Il livello qualitativo della serie è medio alto e non per caso. Ha alle spalle due produttori come Tony e Ridley Scott (\"Il Gladiatore\", \"Alien\"). Leleganza della narrazione è sia nello stile della regia (che ricorda quello dei film indipendenti americani) sia nella recitazione (che si avvale di attori con un notevole bagaglio desperienza) sia, infine, nelle sceneggiature degli episodi tratte da brevi racconti. I creatori della serie hanno sicuramente puntato sulla qualità del pubblico (come spesso accade con i telefilm di origine canadese) anche se a scapito della quantità.
\"The Hunger\" va controcorrente rispetto alle regole del telefilm classico, regole che prevedono la creazione di un forte legame tra pubblico e personaggi. La serie è di una ventina di episodi a tema per ogni stagione. In ciascun episodio si incontrano protagonisti diversi. Sebbene i personaggi cambino continuamente si resta tuttavia sempre sulla linea horror-sexy dove ricorrono storie di infedeltà che hanno come protagoniste femmes fatales e fanno emergere, in atmosfere che assomigliano a quelle del modo onirico, le paure represse e i comportamenti peggiori degli esseri umani.
Il primo episodio della seconda serie, The Sanctuary prevede, al fianco di David Bowie, la presenza dellattore Giovanni Ribisi (\"Salvate il soldato Ryan\", \"Boiler Room\"). Negli episodi successivi ci saranno altre star, tra cui Eric Roberts (\"The Specialist\"), David Warner (\"Titanic\"), Cathy Moriarty (\"Raging Bull\"), Jennifer Beals (\"Flashdance\") e Lori Petty (\"Point Break\").