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The ex list

Una lista di ex fidanzati tra cui cercare il futuro marito, questo l'ingrato compito di Belle.

The ex list

10.03.2010 - Autore: Ludovica Sanfelice
Tra le nuove produzioni seriali americane, ce n’è una che ad occhio e croce poteva rivelarsi una buona trovata e che invece è scivolata in fretta e furia nel dimenticatoio sotto lo sguardo indifferente del pubblico. Si chiama “The ex list” e sulla carta ricorda "My name is Earl".

La protagonista, Belle (Elizabeth Reaser), è una trentenne single che a una festa di addio al nubilato dopo aver tracannato qualche bicchiere di troppo, accetta di farsi predire il futuro da una chiromante. La superstizione è roba per sciocchi creduloni, ma lo scetticismo può rivelarsi ancora più dannoso, soprattutto in campo sentimentale. Perciò quando quella strega dice a Belle che l’amore della sua vita lei lo ha già incontrato ed è uno dei suoi ex, ma che c’è solo un anno per metterci una pezza prima di condannarsi alle fiamme infernali della solitudine, la ragazza decide di prendere la questione di petto, si siede sul divano e butta giù una dolorosa lista di frequentazioni maschili fallimentari e disastrose, di cuori infranti e avventure di una notte, di umiliazioni e di ricordi romantici stando attenta a non farsi sfuggire neanche un nome. La lista, va da sé, è lunghissima: primo bacio, primo amore, primo flirt in palestra, primo surfista biondo… e il tempo è tiranno perché naturalmente per capire chi sia il bel principe azzurro da impalmare per la vita bisognerà frequentarli tutti un’altra volta.

Se Earl voleva riequilibrare il karma procurandosi il perdono di gente che aveva derubato, offeso e via dicendo; Belle prende la stessa formula ma scambia volentieri il senso di colpa con il sesso in nome di un edonismo scatenato. Il risultato è una commedia surreale che, pur adottando un linguaggio più vicino alla sit-com, prova ad insinuarsi, con scarsi risultati, nel filone di quell’emancipazione femminile fatta di comportamenti maschili e inaugurata dall’imitatissimo "Sex and the city".

Il pilot è divertente e godibile, ma evidentemente queste sono caratteristiche insufficienti. Troppo “ca**one” secondo Time Out,  niente male invece per Entertainment Weekly, certamente non indimenticabile ma infondo molto simpatico secondo il Los Angeles Times… A conti fatti uno show che avrebbe potuto ma non è, tanto che dopo la trasmissione del sesto episodio la CBS ha preferito riciclare le repliche di "NCIS" piuttosto che continuare a percorrere la pericolosissima china del crollo di ascolti.

Belle e la sua lunga lista sono insomma stati accartocciati e poi accomodati gentilmente nella pattumiera, ma la produzione ha avuto la decenza di offrire ai fan una frettolosa parvenza di conclusione girando i 7 episodi mancanti per comporre una stagione che vivrà solo in dvd.

La visione dello sfortunato ma buffo “The ex list” può essere recuperata su FoxLife (canale 112 di Sky) che lo trasmetterà in anteprima ogni martedì alle 21:55 a cominciare dal 16 marzo. Un saggio intrattenimento soprattutto se si accarezza la malsana idea di uscire con un ex fidanzato…