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Teletubbies

Anche in Italia sono arrivati i simpatici Teletubbies, Tinky Winky, Laa-Laa, Dipsy e Po. Quattro nuovi amici con l'antenna che stanno conquistando i piccini.

teletubbies

19.05.2009 - Autore: Francesca Fornario
Titolo originale: Teletubbies Dove: RaiSat ragazzi Quando: Dal martedì al venerdì A che ora: alle 7.25, 9.25, 11.25, 16.25   Era il 30 marzo del 1997 quando la BBC chiamava a raccolta la stampa anglosassone per dare i giornali la notizia: domani andrà in onda un nuovo programma studiato su misura per i bambini che ancora non sanno leggere e scrivere, ma che già guardano la televisione. E di una notizia si trattava, perché i piccolissimi spettatori pur diventando sempre più numerosi continuavano sistematicamente ad essere snobbati dai palinsesti, maggiormente attenti ad accontentare il gusto dei più grandi. I \"Teletubbies\" si rivolgevano invece specificatamente ad un target dai 2 ai 5 anni. Per riuscire nellimpresa, gli autori, Anne Wood, direttore creativo della Ragdoll Production, e Andrew Davenport si sono calati nei panni dei bambini piccoli, osservandone a lungo il comportamento e i meccanismi di apprendimento, e dopo mesi di studio hanno dato vita ai Teletubbies. Lidea di fondo è quella di preparare i bimbi alla scuola, aiutandoli ad apprendere attraverso il gioco. Per questo i \"Teletubbies\" piacciono tanto ai bambini, ma anche ai loro genitori. Si può imparare a scrivere e a contare cantando una canzone, come fanno i Teletubbies, dice Frank Flynn, direttore della divisione BBC scuola. Giocando, i piccoli esplorano il mondo che li circonda, conoscono gli oggetti, imparano il loro nome. Gioco e apprendimento si fondono in Teletubbilandia, un mondo fantastico collegato però al mondo reale. Durante ogni puntata viene presentato un filmato, trasmesso due volte per aiutare i piccoli a memorizzare le immagini e i concetti, che riprende scorci di vita quotidiana dei bambini di tutto il mondo: una bambina che cucina una torta alle mele insieme alla mamma, una nonna che legge le favole ai nipotini, un bambino e il suo papà che preparano il barbecue in giardino. In questo modo spiega Anne Wood si sviluppa la curiosità e la creatività dei piccoli spettatori, e imparare diventa per loro un divertimento.   Il dato di riferimento per capire limportanza del fenomeno Teletubbies, i tecnopupazzi protagonisti della fortunata serie inglese che ha spopolato in tutto il mondo, è il seguente: alla domanda preferisci una cena con Tinky Winky (quello blu) o con Naomi Campbell, lottanta per cento degli intervistati ha risposto una cena con Tinky Winky. Poco importa che il sondaggio fosse interno ai navigatori oltre 25mila - che si sono collegati al sito Internet italiano dei Teletubbies il dato fa comunque effetto. Ognuno di loro indossa una tuta monocolore dotata di cappuccio, che lascia scoperti solo le mani e la faccia paffuta. I quattro amici vivono nella campagna fiorita, illuminata da un sole che, anche lui, ha lespressione giocosa di un bambino. Tutta questa dolcezza piace tanto ai genitori, che hanno ribattezzato i \"Teletubbies\" gli anti-pokemon. Quando i \"Teletubbies\" sono sbarcati in Italia, sulla Rai, schiere di adulti sono stati costretti dai loro piccoli, soprattutto quelli piccolissimi, a continue levatacce per accendere la televisione e sintonizzarsi su Teletubbilandia. Adesso non è più necessario, Tinky Winky & co. sono infatti in onda tutti i giorni, tre volte al giorno su RaiSat Ragazzi, canale satellitare della piattaforma D+ (possono vedere RaiSat quelli che hanno sottoscritto un abbonamento al pacchetto Basic o Superpremium). Inoltre, i Teletubbies sono anche in libreria, con sei diversi volumi pubblicati dalle edizioni Fabbri.
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