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"Tanino è il desiderio dell'altrove. Ma l'altrove non c'è"

"Tanino è il desiderio dell'altrove. Ma l'altrove non c'è"

My name is Tanino

12.04.2007 - Autore: Matteo Nucci
Paolo Virzì entra in conferenza stampa esuberante e vulcanico come sempre. Affiancato dagli sceneggiatori e dal protagonista Corrado Ventura, è un fiume in piena sin dallinizio.   I suoi personaggi sono sempre dei puri catapultati nel mondo? È la condizione di chi, come me, viene dalla provincia e anzi fugge dalla provincia.   Ma lAmerica finisce per essere un simbolo deteriore No. Non volevamo parlare dellAmerica, né giudicarla. Per noi semmai lAmerica è letteratura e cinema, avventura e poesia, fantasia e immaginazione. E forse proprio per questo si presta bene a essere il simbolo di un altrove alla vita vera. Salvo poi rendersi conto che laltrove non esiste e la fuga non è possibile. In questo senso, lAmerica non esiste!   Un film così divertente, che non annoia mai Perché non è in concorso? E lo chiede a me?! Ma io sono contento così, mi basta mostrarlo. Non ho rancori. Faccio in bocca al lupo ai bei film italiani in gara.   Che idea aveva dellAmerica, Corrado Fortuna, prima del film? Una domanda in inglese per il protagonista è lo spunto per un siparietto che sembra preparato. Fortuna comincia a rispondere in un perfetto inglese e Virzì sottolinea lo vedete che parla meglio di Tanino? Poi, qualche esitazione, un mugugno e litaliano ha il sopravvento. Ma come, insiste Virzì, eri partito che sembravi Sean Penn Credo di avere unidea degli Stati Uniti molto simile a quella di Tanino Anche ora. Ed è in fondo lidea di molti miei coetanei. Un paese potentissimo e ricchissimo, nei confronti del quale ho un misto di curiosità, attenzione e ribrezzo.   Lei ha sempre confessato il suo amore per Scola. Ci sono citazioni nel film? No. Sinceramente sono sempre pronto ad ammettere i prestiti, ma stavolta no. Poi che ci sia qualcosa dinconscio non lo metto in dubbio. Il mio amore per la commedia italiana è infinito, come la mia riconoscenza. Stavolta però le influenze provengono semmai dalla letteratura e dai fumetti. Ladolescente in fuga, i rifugi improvvisati, le soluzioni di fortuna. È uniniziazione alla vita. Mark Twain e Gianni Celati sono dietro langolo.   Virzì non si ferma. Spiega della pausa cui è dovuto andare incontro il film con i problemi di Cecchi Gori, che ringrazia per l\'incoscienza che gli ha permesso di realizzare un film ambizioso con cui ha abbandonato gli orizzonti di Cecina, Piombino, Livorno. E sabbandona al fatalismo. Col senno di poi posso dire: doveva andare così!. Poi non si trattiene di fronte a una non-domanda che dice perché dopo un buon inizio il suo film scade? Ma bella domanda! È una constatazione, non una domanda e io non sono daccordo. Il giornalista però insiste perché? e lui prontissimo perché lei è così antipatico?   Lultima battuta è per il suo bravo attore. Come lha scelto? Beh! Lho visto ed era lui. Tanino. Come trovare Pippo, Topolino Con il suo candore, la sua finta disinvoltura, la sua poesia sgangherata Ha tutto per natura, Corrado. E io spero si conservi così, anche ora che diventerà una star...\"