Francesco Gabbani è il vincitore di Sanremo 2017. Per una volta, al termine della nuova edizione del festival della canzone italiana, è stato l'artista più interessante ad aggiudicarsi il primo premio. Gabbani ha infatti vinto con un brano, “Occidentali's Karma”, di non troppo facile ascolto e ispirato decisamente all'opera di Franco Battiato. In un'edizione dominata dalla regina del talent Maria De Filippi, è curioso che il vincitore non abbia praticamente nulla a che fare con quel mondo, ma sia il prodotto di una gavetta classica e sudata.
Al secondo posto del podio si è piazzata Fiorella Mannoia (da molti data come sicura vincitrice) con il brano “Che sia benedetta”, seguita al terzo dal cantautore italiano-albanese Ermal Meta, con “Vietato morire” (da lui scritto e interpretato, anche vincitore del premio della critica “Mia Martini”). Gabbani aveva già vinto l'anno scorso nelle giovani proposte, e quest'anno arriva finalmente la consacrazione. Il cantautore, originario di Carrara, ha trentaquattro anni.
Tra gli ospiti illustri della serata, contiamo Zucchero, che ha eseguito tre brani, “Ci si arrende”, brano dell’ultimo album, “Partigiano Reggiano” e “Miserere”, in un duetto “virtuale” con Luciano Pavarotti; Maurizio Crozza, che ha preso di mira Donald Trump; e infine i comici Enrico Montesano e Geppi Cucciari, a tentare di infondere un po' di ritmo a una serata lentissima.
Al secondo posto del podio si è piazzata Fiorella Mannoia (da molti data come sicura vincitrice) con il brano “Che sia benedetta”, seguita al terzo dal cantautore italiano-albanese Ermal Meta, con “Vietato morire” (da lui scritto e interpretato, anche vincitore del premio della critica “Mia Martini”). Gabbani aveva già vinto l'anno scorso nelle giovani proposte, e quest'anno arriva finalmente la consacrazione. Il cantautore, originario di Carrara, ha trentaquattro anni.
Tra gli ospiti illustri della serata, contiamo Zucchero, che ha eseguito tre brani, “Ci si arrende”, brano dell’ultimo album, “Partigiano Reggiano” e “Miserere”, in un duetto “virtuale” con Luciano Pavarotti; Maurizio Crozza, che ha preso di mira Donald Trump; e infine i comici Enrico Montesano e Geppi Cucciari, a tentare di infondere un po' di ritmo a una serata lentissima.