L’anno in cui Striscia la Notizia ha visto la luce è l’ormai
lontano 1988. I primi conduttori furono Ezio Greggio e Gianfranco D’Angelo, due
comici all’epoca sulla cresta dell’onda grazie al grande successo di Drive In,
programma firmato dallo stesso inventore di Striscia, Antonio Ricci. Il
programma era totalmente diverso dal format attuale e le veline, marchio di
fabbrica della trasmissione, erano addirittura quattro. La prima stagione durò
solo un mese perché Greggio, D’Angelo e Ricci, il trio delle meraviglie,
stavano preparando una trasmissione che si sarebbe poi rivelata un altro grande
successo, Odiens.
Greggio restò per altre due stagioni alla conduzione del
programma, accompagnato però da Raffaele Pisu. Il 1991 fu il primo anno in cui
ci fu una sorta di girandola di conduttori: Buzzanca, Faletti, Vastano, Bisio,
Fantoni e addirittura il grande Gino Bartali. Le critiche piovvero feroci su
Ricci: Striscia, secondo gli esperti, era giunta al capolinea. Niente di più
falso.Dal 92 al 94 Greggio tornò alla conduzione del programma
affiancato da Ric fino al 1994, anno in cui si formò la coppia
Greggio-Iacchetti, i due conduttori di Striscia per antonomasia.
Nel 1997 però, la formula di del TG satirico di Ricci cambiò
ancora, per tornare al turn-over dei conduttori. A leggere le notizie si
alternarono, in ordine, le coppie Villaggio-Boldi, Gnocchi-Solenghi,
Scotti-Oppini, Greggio-Lippi, di nuovo Gene Gnocchi e Tullio Solenghi, fino al
ritorno di Ezio e del “signor Enzino”.
Dal 2000, però, un’altra coppia “comica” affiatata, quella
formata da Bonolis e Laurenti, si tuffa nell’avventura di Striscia: il successo
è notevole e le quotazioni delle trasmissione, in lieve declino, tornano a
lievitare. Le coppie Bonolis-Laurenti e Greggio-Iacchetti si alternano al
timone della trasmissione per ben quattro stagioni. La formula di cambiare solo
una volta i conduttori durante l’anno si rivela vincente, anche perché, bisogna
ammetterlo, si tratta dei migliori che Striscia abbia mai avuto. La coppia
Bonolis-Laurenti riuscì a dare un’impronta tutta nuova al Tg di Ricci, portando
una ventata di aria fresca. Gli altri comici che che sostituivano Greggio,
invece, cercavano di imitarne la comicità, con risultati spesso patetici.
Tra il 2003 e il 2005 il livello dei conduttori di Striscia
precipita vertiginosamente, toccando livelli talmente bassi da destare preoccupazione:
la stagione 2003-2004 cominciò nel peggiore dei modi, con uno spaesato Laurenti
affiancato da Sconsy e da Alessandro Benvenuti, che abbandonò il progetto dopo
pochissime puntate e fu sostituito da Sasà, solitamente inviato di Striscia
dalla Sicilia. L’anno scorso, invece, la formula della trasmissione mutò:
pubblico in studio e “nuova” coppia di conduttori: Michelle Hunziker affiancò
Greggio, ma non per tutta la stagione. L’alternarsi dei conduttori della
seconda parte della stagione, dicevamo, ha avuto un effetto boomerang per
Striscia, che ha cominciato a perdere la battaglia degli ascolti con la Rai. Il
pubblico non è riuscito ad affezionarsi ai conduttori che si alternavano
davanti alle telecamere, incapaci, per colpe non loro, di proporre al pubblico
quei tormentoni che hanno reso il Tg di Ricci un programma unico. Tra i vari conduttori segnaliamo Maria De Filippi, Kledi, Garrison, Gigi
D’Alessio, Loredana Lecciso, Pino Campagna, Flavia Vento, Mino Reitano, Dj
Francesco, le veline Elisabetta Canalis e Maddalena Corvaglia.


NOTIZIE
Striscia Story
Un successo che dura ormai da diciotto anni, grazie anche ai numerosi conduttori che si sono alternati al timone del primo ed unico Tg satirico d'Italia.

30.09.2005 - Autore: Diego Anzisi